Sun Microsystems e Microsoft continuano l’esplorazione della loro collaborazione partita nel mese di novembre annunciando l’apertura del Sun/Microsoft Interoperability Center in Redmond, allo scopo di creare tecnici esperti nel progettare e testare l’interoperabilità tra gli applicazioni Microsoft e i sistemi Sun Fire x64. Disponibile inoltre Sun Infrastructure Solution for Microsoft Exchange Server 2007, soluzione nata per aiutare i clienti business a gestire al meglio le email e trarre il massimo beneficio da Exchange Server 2007.
Obiettivo del centro, ottimizzare le applicazioni Microsoft con i sistemi x64 di Sun e promuovere l’interoperabilità in aree come la virtualizzazione Java. «I nostri clienti e partner vogliono massimizzare l’efficienza del loro business e li stiamo aiutando aprendo il nuovo Sun/Microsoft Interoperability Center», ha dichiarato Bob Kelly, corporate vice president dell’infrastructure server marketing a Microsoft. «Il nuovo Sun/Microsoft Interoperability Center fornirà ai nostri clienti un banco di prova per il funzionamento degli applicativi Microsoft più importanti sui server x64 di Sun e permetterà di assicurare una integrazione ottimale tra le tecnologie», ha affermato Lisa Sieker, vice presidente del Systems Marketing, Sun Microsystems.
I nuovi centri saranno progettati seguendo le seguenti direttive: la presenza di un’area per le dimostrazioni e i test, un laboratorio focalizzato su Windows Server 2008 sui sistemi Sun x64 e la possibilità di certificare software Java Platform Enterprise Edition (Java EE) e Java Platform Standard Edition (Java SE), compreso Java Runtime Environment (JRE) per gli applicativi Microsoft.
Il primo frutto della rinnovata collaborazione è rappresentato dalla nascita della Sun Infrastructure Solution for Microsoft Exchange Server 2007, soluzione in grado di aiutare i clienti business ad utilizzare al meglio Exchange Server 2007. Diverse configurazioni permettono ai clienti di migrare verso la soluzione Microsoft in maniera facile ed indolore, salvando sino all’85% di spazio rack e di energia, e riducendo il costo legato alle email del 70% in tre anni.