«Posso usare Office 2010 sullo stesso hardware che sto usando per Office 2007? Nella maggior parte dei casi, sì»: il succo della questione è in questo passaggio di un post firmato Alex Dubec per il blog TechNet dedicato alla prossima suite per la produttività made in Redmond. La versione 2010 di Office, infatti, sarebbe in arrivo ed il passaggio obbligato per i requisiti di sistema è una sorta di appuntamento preparatorio: una volta carpite le esigenze, infatti, ogni utente ed ogni responsabile IT in azienda potranno valutare l’opportunità o meno di cambiare la propria dotazione hardware in base ai progetti software in programma.
Se hai un computer su cui gira Office 2007, puoi usare Office 2010. Se stai comprando un nuovo laptop o netbook, puoi installare Office 2010. Se hai un computer con processore multi-core, allora puoi far girare Office 2010 ancor più rapidamente. Se sul tuo computer gira Office 2003, è possibile che possa girare anche Office 2010. Il riassunto offerto è chiaro: la nuova suite è stata arricchita, ma il tutto con un occhio di riguardo alle dotazioni hardware. La scelta è chiara: costringere l’utenza a rivedere la propria dotazione sarebbe un errore paragonabile a quello che ha frenato Windows Vista, quando gli alti requisiti hanno sbattuto contro la crisi economica determinando il flop del sistema operativo del gruppo.
256MB di RAM, processore 500MHz. Nulla di più, e rispetto al passato le esigenze sarebbero aumentate soltanto dal punto di visto della RAM:
Requisiti hardware per Office 2010
Per esplicare chiaramente cosa si intenda per “requisiti minimi”, Microsoft indica alcuni parametri di valutazione utili. L’obiettivo è offrire una «esperienza accettabile nelle operazioni tipiche» e questo significa che aprire un grafico o modificare un documento non debbono diventare operazioni proibitive: «devi avere la possibilità di far girare due applicazioni simultaneamente». Microsoft, imparando dagli errori del passato, sembra voler affrontare questo passaggio con estrema trasparenza. Il post è infatti prodigo di dettagli sui 1500 scenari sui quali i test sono stati effettuati per valutare le esigenze hardware imposte da Office, così che le informazioni non possano essere travisate ed ogni acquirente abbia la possibilità di valutare a priori le proprie opportunità. Le class action del passato sui tag che certificavano l’omologazione dei pc per Vista, evidentemente, hanno lasciato il segno.
Requisiti software per Office 2010
La tabella fornita da Alex Dubec indica anzitutto i requisiti software, ovvero quali versioni di Windows possano supportare Office 2010 (a 32 e 64 bit). Nel post è altresì indicato come i requisiti siano stati analizzati in modo conservativo, al fine di preservare qualsiasi sorpresa agli utenti che scelgono la suite. Ciò nonostante, spiega Microsoft, le dotazioni hardware oggi sul mercato sono ampiamente sufficienti per far girare Office 2010 senza che si debbano incontrare problemi di sorta per un’esperienza sufficientemente performante.