Ottobre è un periodo ricchissimo di nuove proposte per Microsoft: di recente abbiamo visto lanci dedicati al mondo del business, mentre ora assistiamo all’ingresso sul mercato di prodotti prettamente consumer.
Parliamo, ad esempio, di Microsoft Student e Encarta 2008, la nuova versione dell’enciclopedia targata Microsoft, da qualche anno arricchita anche dal “modulo” student che si compone di strumenti che dovrebbero facilitare lo svolgimento di compiti e ricerche scolastiche.
Certo, parlare di enciclopedia offline, seppur aggiornabile mensilmente, fa un po’ senso nell’epoca di Wikipedia, ma è anche vero che Encarta offre un’esperienza diversa nella fruizione dei contenuti.
È un’opera enciclopedica, secondo me, da intendere rivolta a ragazzi di scuole primarie, secondarie e secondarie superiori. Di certo non la ritengo adatta a livelli superiori, come quello universitario, che richiede un approfondimento decisamente maggiore.
Per molti lemmi troviamo contributi multimediali di sicuro pregio, foto, video, grafici, cartine e quant’altro utile a meglio spiegare l’argomento che si sta studiando.
I percorsi tematici, poi, offrono a tutti, grandi e piccoli, l’opportunità di trascorrere piacevolmente un po’ di tempo scoprendo argomenti e settori magari non all’ordine del giorno.
L’atlante virtuale e le foto a 360°, invece, rappresentano l’occasione di vedere luoghi famosi e meno famosi in modo diverso dal solito.
Insomma, nonostante il futuro sia certamente da ricercarsi online, soprattutto in un mondo in continuo divenire, Encarta rappresenta attualmente un utile compagno di studio, capace di fornire contributi educativi in modo semplice ed immediato, in un’unica soluzione software.
E se Microsoft decidesse di portare Encarta online e di fare concorrenza a Wikipedia?