Microsoft è entrata nel ricco mercato della telefonia via internet e lo fa usando come punto d’appoggio la sua leadership nel campo degli applicativi office.
Infatti secondo una ricerca effettuata da Yankee Group l’82% delle aziende statunitensi usa il Voip, ma solo nell’8% dei casi si ha una vera e propria integrazione piena della tecnologia a causa dei costi ancora troppo alti.
L’azienda di Bill Gates punta tutto sull’integrazione a costo zero sfruttando Office 2007, differenziandosi dalla strategia di Cisco Systems che vende sistemi totalmente integrati con un aggravio di costi per le aziende.
La strategia di Microsoft mira ad una unificazione della tecnologia Voip con quella Office.
Entro fine mese il progetto Office Communications Server 2007 vedrà la luce e secondo gli analisti di casa Microsoft “entro tre anni centinaia di milioni di persone potranno telefonare tramite Outlook, SharePoint e le altre applicazioni Office di Microsoft”.
Una vera e propria rivoluzione di abitudini usando la funzione “presence”.
Questa funzione permetterà di effettuare le chiamate direttamente dalle varie applicazioni di Office 2007, cliccando direttamente sul nome di un collega online mentre usiamo Word, Outlook o Office Communicator 2007, evitando di scervellarci e perdere tempo con email e messaggeria istantanea come avviene oggi.
Questa strategia intende sfruttare le tecnologie già presenti in azienda evitando costose operazioni di aggiornamento e implementazione della rete telefonica già esistente dimezzando il prezzo delle telefonate.
La concorrenza verso Avaya e Cisco e iniziata. Con tutti i vantaggi che ne deriveranno in termini di costi per noi consumatori e per le aziende.