Microsoft Expression: Acrylic, Sparkle, Quarz

Microsoft ha presentato al PDC la prossima suite Expression, in rilascio ufficiale nel 2006. Basata su Avalon e dedicata allo sviluppo di progetti di design, la suite ingloberà il conosciuto Acrylic, l'anti-Flash Sparkle e l'anti-Dreamweaver Quarz
Microsoft Expression: Acrylic, Sparkle, Quarz
Microsoft ha presentato al PDC la prossima suite Expression, in rilascio ufficiale nel 2006. Basata su Avalon e dedicata allo sviluppo di progetti di design, la suite ingloberà il conosciuto Acrylic, l'anti-Flash Sparkle e l'anti-Dreamweaver Quarz

Microsoft volge lo sguardo agli sviluppatori ed al mondo della grafica: in occasione della fastosa Professional Developers Conference di Los Angeles (nel quale Bill Gates ha presentato al mondo, su un palcoscenico ornato da una schermata piena di colore, le qualità del futuro Windows Vista) Microsoft sfodera un trio che, viste le caratteristiche dei singoli elementi, promette di costituire una delle teste di ponte del futuro del gruppo.

Acrylic, Sparkle e Quarz, questi i nomi nascosti dietro la suite Expression dedicata al mondo dei «Graphic Designer», degli «Interactive Designer» e dei Web Designer». Il tutto si baserà sul nuovo Windows Presentation Foundation (Avalon). Acrylic ha goduto di una precedente presentazione e già lo si conosce. Strumento di grafica dalle buone potenzialità, al momento gli utenti XP hanno potuto solo testare una approssimativa versione beta che non ha lesinato un certo numero di problemi. Sparkle Interactive Designer è dedicato alle animazioni 2D e 3D e secondo alcuni potrebbe essere il software Microsoft in grado di entrare in concorrenza con la tecnologia Macromedia proponendosi come possibile alternativa a Flash.

Quartz Web Designer sarà dedicato specificatamente allo sviluppo di siti web: Quarz erediterà ed estenderà dunque il ruolo di Frontpage e si proporrà in concorrenza diretta con Macromedia Dreamweaver. La promessa è quella di un esteso supporto dei CSS ed un’ampia attenzione all’accessibilità. Curioso l’accenno sul comunicato ufficiale di presentazione della suite al fatto che Quarz si preoccuperà di rendere il codice sviluppato compatibile con «ogni browser».

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