Nella giornata di ieri era emersa la notizia che Tom Bossert, responsabile della sicurezza per la Casa Bianca, aveva dichiarato che dietro all’attacco WannaCry ci fosse la Corea del Nord. WannaCry, si ricorda, è un ransomware che ha messo in ginocchio oltre 300 mila computer in 150 Paesi del mondo lo scorso maggio. Lo stesso Tom Bossert ha poi aggiunto, durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, che Microsoft e Facebook sono stati fondamentali nel fermare una serie di minacce informatiche la scorsa settimana dietro le quali si nascondeva, sempre, la Corea del Nord.
Facebook ha confermato il suo ruolo evidenziando di aver cancellato molti account legati al gruppo Lazarus. Account con profili personali fasulli creati con l’obiettivo di creare legami con alcuni possibili obiettivi all’interno del social network. Facebook ha poi avvisato questi possibili target ed ha riferito che le sue azioni hanno reso più difficili le attività di Lazarus. Per quanto riguarda, invece, Microsoft, Brad Smith, all’interno di un post sul blog della società, ha affermato che la scorsa settimana la società, in collaborazione con Facebook, ha preso forti misure per proteggere i clienti ed internet dalle minacce portate avanti dal gruppo Lazarus.
La casa di Redmond ha affermato di aver anche riconosciuto che dietro all’attacco di WannaCry ci fosse proprio il gruppo di Lazarus. Tra le misure poste in essere la scorsa settimana, il blocco della diffusione del malware utilizzato da questo gruppo, il rafforzamento delle misure di sicurezza di Windows, la pulizia dei computer Windows infetti degli utenti e la disabilitazione degli account utilizzati per perseguire gli attacchi informatici.
Microsoft evidenzia di aver agito di propria iniziativa anche se prima di farlo si è consultata con alcuni Governi.
Il gigante del software si dice, infine, molto contento del fatto che i Governi abbiano riconosciuto che dietro le attività di Lazarus ci sia la Corea del Nord. Questo annuncio rappresenta un passo importante per rendere Internet più sicuro.
Microsoft ha accolto con favore l’opportunità di lavorare con Facebook. In vista del 2018, infatti, sarà necessario lavorare a stretto contatto per combattere tutti i futuri attacchi informatici.