Tutti coloro che non intendono aggiornare il loro PC compatibile a Windows 10, possono tranquillamente chiudere l’applicazione “Ottieni Windows 10” che permette di avviare rapidamente l’aggiornamento. Quest’applicazione, nel corso dei mesi, ha suscitato parecchi malcontenti tra gli utenti Windows in quanto vista come un po’ troppo invasiva ed aggressiva nell’invitare ad avviare l’upgrade del sistema operativo. Adesso, questa stessa applicazione starebbe risultando addirittura “ingannevole”.
Secondo quando riportano alcune fonti, adesso, l’app Ottieni Windows 10 forzerebbe ancora di più la mano. Provandola a chiuderla attraverso la classica “X” sulla finestra, l’app farebbe partire immediatamente la fase di upgrade del sistema operativo e non andrebbe a chiudere realmente il programmino. La novità sarebbe arrivata con l’aggiornamento silenzioso all’ultima release di questa mini applicazione. In altre parole la X verrebbe interpretata dal programma come un via libera. Quella che potrebbe sembrare una mossa poco chiara della casa di Redmond è in realtà la logica diretta conseguenza delle policy di aggiornamento a Windows 10.
Il 29 luglio scadrà l’anno gratuito per effettuare l’aggiornamento e Microsoft sta cercando in tutti i modi di spingere i suoi clienti ad effettuare l’upgrade alla sua nuova piattaforma. Già nei mesi scorsi, infatti, l’app ottiene Windows 10 ha subito diverse modifiche per incentivare la procedura di aggiornamento. Tuttavia, adesso, ad un paio di mesi dalla scadenza dell’anno gratuito, Microsoft ha solamente deciso di rendere ancora più aggressiva la sua politica di upgrade.
Trattasi, comunque, di un bel problema per chi vuole rimanere con Windows 8/8.1 o con Windows 7. Del resto, la chiusura di una finestra attraverso la X è prassi comune tra gli utenti della piattaforma che però in questo caso inconsapevolmente rischiano di dare il via alla procedura di upgrade.
Si ricorda, in ogni caso, che terminato il primo anno di offerta, l’eventuale upgrade a Windows 10 richiederà il pagamento della licenza.