Microsoft fuor di beta

Microsoft si avvicina a grandi passi al momento della raccolta e, con l'accorciarsi dei tempi di attesa per Vista, rilascia in versione ufficiale tanto Windows Live Search quanto Windows Live Local. Pronto ad entrare in beta, invece, il pacchetto Atlas
Microsoft fuor di beta
Microsoft si avvicina a grandi passi al momento della raccolta e, con l'accorciarsi dei tempi di attesa per Vista, rilascia in versione ufficiale tanto Windows Live Search quanto Windows Live Local. Pronto ad entrare in beta, invece, il pacchetto Atlas

Windows Live Search non è più un prodotto in beta: il motore di ricerca, precedentemente denominato MSN Search, si lascia alle spalle mesi e mesi di sviluppo alla ricerca di una soluzione in grado di contrastare Google ed inizia solo oggi a tutti gli effetti la vera e propria rincorsa alla leadership (partendo peraltro da posizioni di rincalzo). Il motore uscirà dalla beta gradualmente ed entro pochi giorni la migrazione sarà completata. La ricerca è disponibile tramite la home personalizzabile Live.com, il cui codice è stato nel tempo cambiato migliorando notevolmente le performance interattive della pagina.

Windows Live Search

Windows Live Search

Nelle stesse ore è fuori dalla beta anche il servizio di mappe: Microsoft Virtual Earth (Live Local), infatti, è ormai in versione ufficiale ed aggiunge al proprio archivio nuove città in “bird-eye” (la particolare modalità di visualizzazione a pochi metri d’altezza sopra la skyline osservata). In questo caso la sfida è ovviamente con le mappe di Google, ma anche in questo caso Microsoft parte da ferma e con molto distacco da recuperare.

Pronto ad entrare in beta, invece, è il nuovo pacchetto relativo ad Atlas, la tecnologia sviluppata da Microsoft in ambito Ajax pronta ad interagire tanto con ASP.Net quanto con Visual Studio (prossimamente le parti convergeranno nel nuovo Visual Studio denominato Orcas). Il pacchetto comprende ASP.Net 2.0 AJAX Extensions, AJAX Library ed Atlas Control Toolkit (componenti shared-source gratuiti).

Lo sviluppo Microsoft nel contesto è stato frutto di mesi di lavoro ed investimento ed il tutto ci impiegherà non poco ad entrare nelle abitudini dell’utenza anche a causa di un continuo rebranding che ha confuso non poco le acque. La situazione appare comunque in via di definizione a mano a mano che Vista si avvicina e per Microsoft sta ormai per iniziare il periodo della raccolta.

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