Microsoft ha violato la licenza GPL? Forse. Per precauzione il gruppo ha comunque eliminato immediatamente il tool responsabile della possibile violazione al fine di evitare problemi ed in linea con un comportamento rispettoso della licenza. Il dubbio è emerso nei giorni scorsi, quando il codice è stato passato al vaglio notando eccessive similitudini con un tool rilasciato sotto licenza open source.
La scoperta è dovuta alla segnalazione di Rafael Rivera, il quale tramite il proprio blog “Within Windows” ha messo in evidenza il problema. Il codice copiato è quello del software ImageMaster, depositato su CodePlex (la repository Microsoft per progetti open source). Il software responsabile della violazione, invece, è il cosiddetto Windows 7 USB/DVD Download Tool. La copia, il rilascio senza codice ed altre caratteristiche evidenziano la difformità della release dalle regole previste, dunque se la copia fosse dimostrata la violazione sarebbe cosa verificata.
Il caso richiama alla mente le accuse Microsoft contro il mondo open source per la quantità di brevetti violati negli anni: accuse rimaste pendenti, fino alla situazione odierna in cui le parti sono invertite ed è il mondo open source a puntare il dito contro il gruppo di Redmond. Per dimostrare la propria tesi Rafael Rivera ha messo uno affianco all’altro i codici dei due software:
Microsoft non avrebbe ancora dato indicazioni formali circa l’origine del codice, ma su esplicita richiesta avrebbe spiegato che sta analizzando il problema per valutare eventuali provvedimenti. Nel frattempo il tool è stato temporaneamente eliminato dal Microsoft Store.
Trattasi peraltro di uno strumento di una certa importanza. Il Windows 7 USB/DVD Download Tool, infatti, permette di creare una immagine installabile di Windows 7 a partire da una chiavetta USB. L’importanza è dovuta al fatto che molti Netbook non prevedono lettori ottici e, pertanto, non possono procedere all’installazione mediante una immagine dell’installer masterizzata su DVD.