Microsoft per i suoi PC del futuro vuole puntare ad un’interazione che vada ben oltre il mouse e la tastiera. Mentre la società sta investendo nel riconoscimento vocale e sulla realtà aumentata, la divisione ricerca ha fatto qualche progresso significativo nell’utilizzo degli input con il momento delle mani. I ricercatori stanno, infatti, lavorando su un software che permetterà di riconoscere con precisione i movimenti delle mani negli ambienti virtuali. Trattasi di una funzione che potrebbe risultare estremamente utile nell’utilizzo non solo negli ambienti virtuali ma anche per controllare oggetti virtuali all’interno di uno schermo.
Microsoft presenterà i suoi progressi in questo campo durante due conferenze nel corso dell’estate offrendo da vicino uno sguardo a come sarà in futuro la realtà virtuale. Nello specifico, Microsoft si è focalizzata sul miglioramento della precisione di rilevamento della mano, riducendo la quantità di potenza necessaria per elaborare movimenti complessi. Secondo Jamie Shotton, uno dei ricercatori di Microsoft, la tecnologia ha raggiunto un livello che utente potrà iniziare a sentire la sua mano virtuale come la sua mano reale. Trattasi di un risultato molto importante che permetterà di avere importanti ricadute nella qualità d’utilizzo della realtà virtuale.
Microsoft ha anche condiviso alcuni video per dimostrare i suoi miglioramenti nel tracking della mano. Microsoft sostiene che coloro che hanno testato i software di sviluppo hanno riportato di sentire come “vere” le loro mani virtuali. Tale tecnologia potrà essere utilizzata, per esempio, non solo nei giochi ma anche per creare strumenti digitali virtuali da poter controllare con estrema precisione.
Non è, comunque, la prima volta che Microsoft lavora sullo sviluppo del tracking delle mani. Si pensi, per esempio, al sensore Kinect per Xbox che attraverso una telecamera speciale riesce a leggere il momento del corpo traducendolo in comandi. Lavoro che sembrerebbe essere avanzato in quello che è chiamato “Progetto Praga” che punta ad offrire agli sviluppatori una serie di gesture da inserire nelle loro applicazioni per svolgere determinati compiti. Progetto Praga richiederebbe, dunque, l’inclusione nei PC di nuova generazione di speciali telecamere come quelle inserite nel Kinect, tuttavia il sensore per Xbox non ha mai attirato molta attenzione e dunque non è chiaro se questo sistema nei PC potrebbe davvero interessare oppure no.
Questo non significa che il tracking delle mani per la manipolazione degli oggetti non arriverà mai. Il futuro è sempre più legato alla realtà virtuale ed ai dispositivi touch e con le sue ricerche, spesso Microsoft intende solamente mostrare quale sarà il futuro dell’high tech.