In questo video v’è tutta la forza con cui Microsoft sta urlando al mondo la bontà del proprio lavoro. Prima che la Commissione Europea imponga nuovi stringenti limiti al mondo dei browser, il gruppo ha voluto accelerare per non trovarsi impreparata, portando Internet Explorer 8 al livello di concorrenzialità necessario per reggere l’assalto di una nutrita ed arrembante concorrenza.
Trattasi di una gara di velocità a tutti gli effetti. Una gara fatta di release (Chrome il più agile, Firefox quello fermo ai blocchi) e di performance, con Microsoft pronta a sfidare i concorrenti partendo dai numeri. Trattasi di una sorta di “Get the Facts” ereditato dalla battaglia a Linux e trasportato alla battaglia dei browser, sebbene Microsoft non intenda limitare alle performance il confronto ma estendere alle funzionalità ed a altri parametri ogni qualsivoglia accostamento.
L’ipotesi di partenza è ripresa da comScore: se si vuole avere un parametro di giudizio affidabile circa la velocità di accesso al Web, una valutazione estesa ai 25 siti più popolati della rete è sufficiente per partorire una analisi sommariamente affidabile. Così Microsoft ha fatto, proponendo i propri numeri. Firefox ne esce sconfitto, imponendosi soltanto in 4 siti su 25 (Yahoo.com, Microsoft.com, 163.com e Google.cn. Chrome se la cava con 9 risultati utili, ma IE8 svetta con 12 vittorie su 25 prove (tra le quali Google.com, Live.com, YouTube.com, Blogger.com e Facebook.com).
La ricerca non ha ovviamente valore assoluto. Per questo motivo è facile ipotizzare una discesa in campo repentina da parte della concorrenza: da parte di Firefox, che è in attesa della 3.0.5 che però è ancora lungi a venire; da parte di Opera, che sulla velocità ha basato l’intera sua struttura; da parte di Chrome, che sta crescendo e sulle performance contava di fare il proprio scacco matto. La guerra dei browser è l’ambito in cui con maggior frequenza è possibile registrare smentite al fatto che la matematica non sia un’opinione. La relatività di certe valutazioni, invece, rende opinabile qualunque raffronto. Microsoft ha proposto il proprio punto di vista (pubblicando peraltro la documentazione che descrive i metodi di rilevamento adottati). Toccherà agli altri smentirlo, smontarlo, sostituirlo con nuovi dati e nuovi parametri di giudizio.
Tra pochi giorni IE8 sarà ufficialmente in distribuzione in versione ufficiale. Si 18 marzo, a 10 anni esatti da IE 5.0, ma secondo un dirigente di Taiwan la data papabile è quella del 20 Marzo. La sostanza cambia di poco: il rilancio di Internet Explorer è ormai cosa imminente.