Non solo browser nel futuro delle Web-app: in casa Microsoft si lavora infatti ad una nuova soluzione in grado di sfruttare al meglio tutte le tecnologie attualmente esistenti in materia di applicazioni web, studiata per essere allo stesso tempo sicura e funzionale a partire dalla sua architettura di base. Nasce così il progetto “cloud computing client”, meglio noto come C3.
La nuova piattaforma di Redmond per le Web-app sarà presentata ufficialmente il prossimo mese di giugno durante la conferenza WebApps’11, in collaborazione con un team di ricercatori afferenti all’Università di Washington. Le prime tracce del progetto sono giunte però durante lo scorso novembre, in un documento pubblicato da Microsoft sulla sicurezza delle estensioni per i browser. In tale occasione C3 veniva menzionato in qualità di nuova piattaforma per lo sviluppo di applicazioni HTML5.
Dall’Università di Washington giungono ora nuove informazioni sul progetto, il cui scopo è quello di creare un unico strumento con il quale poter gestire applicazioni basate sulle combinazioni di HTML, CSS e JavaScript, ovvero il cuore delle Web-app. La motivazione principale di un simile client è la sostanziale differenza vista da Microsoft tra Web-app a browsing, le cui tecnologie di base risultano profondamente diverse. A differenza dei tradizionali browser, costituiti prevalentemente da un unico programma monolitico, C3 vuole essere modulare ed estensibile, così da ottimizzare le prestazioni e garantire un buon livello di personalizzazione dell’applicazione.
Con C3 Microsoft vuole dunque creare una nuova infrastruttura attorno ad HTML5, aprendo nuove porte verso la realizzazione di applicazioni cross-platform, in grado di girare su qualunque architettura hardware ed in maniera indipendente dal contesto operativo adottato. Il futuro delle Web-app vede dunque in C3 un progetto di elevato interesse, potenzialmente capace di sovvertire l’attuale paradigma delle applicazioni Web.