La Worldwide Partner Conference 2006 è stata l’occasione per fare il punto della situazione circa il passato del gruppo Microsoft, il presente dei progetti in corso ed il futuro dell’azienda nel suo complesso. Mentre Bill Gates aizzava gli analisti suggerendo la possibilità che Windows Vista potesse subire ulteriori ritardi, Steve Ballmer prendeva parola illustrando il punto di vista sul momento del colosso di Redmond e, soprattutto, gettando nuova luce sulle aspettative del gruppo su tutto ciò che è il brand “Live”.
Secondo Ballmer le performance fiscali di Microsoft registrano numeri solidi soprattutto alla luce della congiuntura del gruppo (nel pieno dei propri investimenti ed in procinto di iniziare la nuova era di Vista e Office 2007). Ancora per un po’ di tempo, però, gli analisti non dovranno attendersi voci positive in bilancio provenienti dal settore “Live”. Ballmer, infatti, spiega che il “software-as-a-service” è un elemento fondamentale che andrà ad imporsi sul mercato non prima di 5-10 anni. Nessuna preoccupazione, dunque, se ad oggi i vari servizi lanciati non raccolgono il successo sperato: per Microsoft la cosa importante è dare una impronta al proprio business e seminare oggi per raccogliere quando i tempi saranno maturi.
Con il nuovo “The Dynamics Live CRM” sono ormai oltre 20 i servizi “Live” messi a disposizione da Microsoft. In quest’ottica è prossimo il lancio anche di un Windows Live Search Center (anche denominato Windows Live OneView) in grado di guidare l’utente nella selva dei nuovi nomi costituenti l’offerta. In futuro ulteriori servizi prenderanno vita e Microsoft già ha identificato almeno 5 modi diversi per trarre lucro dal settore (pubblicità, hosting e “referral fees” i principali). Il “Live Partner Advisory Council” sarà il gruppo di partner che coadiuverà Microsoft nella transizione in corso.
Ballmer ha spiegato che Windows Vista farà della sicurezza il proprio punto di forza e che nessun sistema operativo ha mai apportato tante novità rispetto al precedente come in questo caso. Una vasta operazione di marketing sul lato consumer costituirà il traino ad un conseguente successo anche in ambito business. Ottimismo e pazienza, dunque: gli ingredienti indicati da Microsoft rimangono gli stessi anche se ora i tempi si accorciano e la comunità degli investitori batte cassa con sempre maggior intensità.