Periodo non troppo felice per l’andamento finanziario di Microsoft.
I dati che arrivano da Redmond, relativi al trimestre concluso lo scorso 31 marzo parlano di una flessione degli utili del 32% rispetto allo stesso periodo del 2008, con 2,98 miliardi di dollari in confronto ai 4,39 dell’anno precedente.
Malcontento in borsa e meno 6% anche per i ricavi, passati dai 14,45 miliardi a 13,65 miliardi di dollari.
La causa di tale andamento sarebbe da ricercarsi, secondo Microsoft stessa, nella brusca frenata fatta registrare dal mercato PC e server.
Stando a quanto dichiarato da Chris Liddell, chief financial officer dell’azienda, il trend negativo è destinato a proseguire anche nel prossimo periodo, lasciando spazio a risultati più positivi verso la fine dell’anno, quando l’azienda lancerà sul mercato alcuni nuovi importanti prodotti come Windows 7 o Office 2010.
Un’altra contromisura che verrà adottata per far fronte al momento di crisi, sarà una più attenta e oculata gestione delle spese.