Microsoft continua a volare in doppia cifra: il risultato fiscale del trimestre ha infatti fatto registrare un più che positivo +24% che porta a 3.14 miliardi di dollari l’utile del gruppo. Gli azionisti, insomma, possono contare su 29 centesimi di utile per azione (2.53 miliardi l’utile dello stesso periodo del 2004). Va considerato inoltre come l’utile sarebbe oltre i 30 centesimi per azione (la soglia prevista dalla Thomson Financial), ma nel bilancio vanno annoverate le spese una-tantum sostenute di recente per spegnere i focolai accesi in ambito antitrust.
9.74 miliardi di dollari l’entrata complessiva registrata dal gruppo nel trimestre, con il mercato trainato dall’importante aumento della domanda sia in riferimento all’ambito Pc che per quanto concernente il settore Server. Per i mesi a venire Microsoft mette in preventivo un’utile che dovrebbe ulteriormente superare quanto registrato nel primo trimestre, raggiungendo 32 centesimi o poco più di per ogni azione. A seguito della pubblicazione dei dati fiscali il titolo è sceso leggermente in borsa probabilmente a seguito delle cessioni di quanti hanno preferito concretizzare il buon momento.
Il mercato Microsoft risulta essere trainato da una forte domanda: nonostante una concorrenza sempre più agguerrita, dunque, Microsoft riesce comunque a capitalizzare al meglio il largo controllo che detiene sul mercato dei software. Nel comunicato ufficiale diramato dal gruppo si sovrappongono le voci entusiaste e lo sguardo è già proiettato al futuro in quanto il prossimo anno è di grande importanza per il futuro della casa di Redmond: si inizia con il lancio di Xbox 360, SQL Server 2005 e Visual Studio 2005, e il periodo si chiuderà con la distribuzione di Windows Vista.