Con una serie di investitori pronti a fare grandi pressioni per ottenere un buono uscita dal proprio investimento, Microsoft è stata costretta a cedere alle richieste ed a fare in modo che il proprio titolo potesse salire in borsa sanando alcune posizioni ormai negative da troppi mesi. In giornata è stata comunicata una nuova iniziativa in tal senso: il gruppo consegnerà un dividendo per la prossima trimestrale e ne aumenterà dell’11% il valore rispetto al passato passando da 9 a 10 centesimi per ogni azione (ad inizio anno lo spostamento era stato da 8 a 9).
L’iniziativa segue quella del cospicuo buyback di azioni proprie, tutti movimenti atti a distribuire parte della ricchezza cash del gruppo in attesa che i nuovi prodotti tornino a far fluire forti capitali verso Redmond. In passato Steve Ballmer aveva più volte chiesto pazienza spiegando che il gruppo aveva necessità di investire per arginare le pressioni della concorrenza prima di poter retribuire agli investitori la fiducia concessa. Ora i tempi sembrano scadere con l’avvicinarsi del nuovo anno e la promessa del maggiorato dividendo è un piccolo ulteriore impegno che viaggia in tal direzione.
La giornata in borsa potrebbe essere ulteriormente movimentata dalla possibile presentazione pubblica del player Zune, dal quale sarà possibile capire fino a che punto il gruppo abbia ambizioni serie nel proprio scontro con Apple. Una serie di giornalisti sarebbe stata invitata per l’evento proprio solo 24 ore dopo lo show con cui Apple ha rinnovato la propria gamma iPod dotando inoltre il music store iTunes di una sezione per la distribuzione video cinematografica.