Da quando il progetto Windows Phone è naufragato, Microsoft si è concentrato a portare i suoi servizi all’interno delle altre piattaforme mobile ed in particolare su Android. Con il tentativo di reclamizzare le sue app Android presso chi già ne utilizza qualcuna, la casa di Redmond ha deciso di inserire in alcune di queste app annunci che suggeriscono agli utenti altre proprie soluzioni Android da scaricare ed installare.
Secondo Android Police, Microsoft avrebbe inserito questi suggerimenti nei menu “Condividi” e “Apri“. Quando gli utenti interagiscono con un file, dunque, l’app mette in evidenza le icone delle app non presenti sullo smartphone che potrebbero essere utilizzate per interagire con i file. Android Police ha evidenziato questo fatto su più app Microsoft e The Verge ha confermato che almeno sull’app “Your Phone Companion” questa forma di pubblicità è presente. Per esempio, provando a condividere un file da “Your Phone Companion”, l’app suggeriva l’installazione di OneDrive. Provando a cliccare l’icona dell’app suggerita, si apre automaticamente la sua scheda sul Play Store.
La stessa cosa succede quando si prova ad aprire un file Office se manca l’app in grado di aprirlo. Questi suggerimenti, in realtà, non sarebbero inediti. Le prime segnalazioni erano arrivate già da diversi mesi. Tuttavia, adesso che l’app “Your Phone Companion” è molto più diffusa, gli utenti hanno iniziato ad accorgersi di questi suggerimenti.
I fastidi sono minimi, comunque, tuttavia quanto fatto da Microsoft rischia di creare un pericoloso precedente. Se gli sviluppatori dovessero, in futuro, decidere di seguire la strada intrapresa dal gigante del software, i menu delle app potrebbero riempirsi di suggerimenti ed annunci di altre app andando a rendere caotica l’esperienza d’uso. Fortunatamente, sembra che al momento non ci sia quasi nessuno che segua questa via. Inoltre, Android Q porrà in essere alcune limitazioni in tal senso.