Microsoft integra SkyDrive in Gmail

L'estensione Attachments.me permette di salvare automaticamente gli allegati di Gmail su SkyDrive.
Microsoft integra SkyDrive in Gmail
L'estensione Attachments.me permette di salvare automaticamente gli allegati di Gmail su SkyDrive.

Microsoft ha annunciato una nuova funzionalità che permette agli utenti di utilizzare SkyDrive come servizio di cloud storage per Gmail. Per salvare sulla nuvola gli allegati di posta elettronica ricevuti sull’account Google è sufficiente installare l’estensione Attachments.me disponibile per Firefox e Chrome. L’azienda di Redmond porta quindi online una delle feature introdotta all’interno di Windows 8 e la predispone per un utilizzo anche su prodotti concorrenti.

[nggvideo id=52495]

SkyDrive è ormai diventato un servizio universale per Microsoft. Windows 8 sfrutta lo spazio di storage per memorizzare i dati dell’utente e le impostazioni del sistema operativo, mentre per Office 2013 rappresenta l’opzione di salvataggio predefinita. In attesa dell’integrazione di Google Drive in Gmail, chi desidera conservare gli allegati su SkyDrive non deve far altro che installare Attachments.me. In questo modo, il file sarà disponibile anche su altri dispositivi basati sui sistemi operativi Windows.

L’installazione avviene collegandosi con il browser prescelto presso l’omonima url.

Per iniziare ad utilizzare la funzionalità, dopo aver installato il plugin e concesso le necessarie autorizzazioni, è sufficiente aggiungere SkyDrive all’account esistente cliccando sull’apposita voce che compare in alto a destra nella finestra di Gmail. L’estensione permette di salvare automaticamente gli allegati ricevuti sul servizio di cloud storage Microsoft oppure di inviare in allegato un file già presente su SkyDrive.

La nuova versione del plugin consente anche di creare delle regole per salvare su SkyDrive solo determinati allegati ricevuti, filtrando ad esempio i file in base al mittente del messaggio di posta. Quasi certamente non verranno comunicati i dati relativi all’uso dell’estensione, ma per Microsoft si tratta chiaramente di un nuovo tentativo per convincere gli utenti a scegliere i suoi servizi cloud.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti