Le potenzialità di Kinect sono apparse a tutti molto promettenti fin dalle prime indiscrezioni arrivate mesi fa, come poi confermato dal prodotto finito, sbarcato sul mercato alcune settimane addietro.
Tuttavia, pare proprio che il motion controller di Microsoft sia in grado di andare oltre a quanto fatto vedere fino ad ora e non, come si potrebbe immaginare, tramite aggiornamenti futuri all’hardware, bensì con una semplice modifica del firmware.
Secondo alcuni, infatti, sarebbe stata la stessa Microsoft a voler limitare alcune funzioni della nuova periferica, pare per evitare problemi di stabilità o di compatibilità, lasciando pensare quindi all’adozione di un firmware volutamente limitato dietro cui si celerebbero potenzialità ben più ampie di quelle presentate ad oggi.
Un esempio di tali limiti imposti è legato alle videocamere integrate nel controller per rilevare i movimenti del giocatore. Pare infatti che queste siano in grado di funzionare a una risoluzione superiore di quella adottata attualmente pari a 320×240 pixel, tanto da giungere invece a 640×480 pixel, riuscendo pertanto a rilevare un maggior numero di dettagli utili ad amplificare l’interazione tra l’utente e le applicazioni.
Insomma, Kinect potrebbe anche essere capace di rilevare il movimento delle dita ad esempio, ma per quale motivo Microsoft ha per il momento rinunciato a simili funzioni? Pare che la ragione principale sia nei 15 Mb/s di banda consentita dalle periferiche USB della Xbox 360, che non sono sufficienti a supportare la mole di dati dovuta alla risoluzione maggiore, in modo da garantire un funzionamento fluido e soddisfacente dell’interazione.
Ciò fa pensare quindi che in futuro, quando alcuni limiti hardware saranno superati, Microsoft possa “sbloccare” le potenzialità di Kinect tramite un semplice aggiornamento del firmware, facendo la gioia degli utenti e portando ad un nuovo livello l’esperienza di gioco con il suo controller.