Kinect sarà presto una periferica per pc. Microsoft rilascerà infatti a breve al pubblico il Software Developer Kit con cui sarà possibile accedere direttamente alle risorse del device per poterne fare usi differenti rispetto a quelli per cui è stato progettato.
Sebbene Kinect sia nato come semplice strumento per il gaming, l’improvviso interesse acceso dai primi hacker che vi hanno messo su le mani ha scatenato una autentica corsa allo sviluppo per sviscerare tutte le potenzialità che l’occhio 3D della periferica è in grado di esprimere. Ogni lavoro, però, ha basi labili sviluppate attorno a strumenti fai-da-te con cui si è tentato di carpire le informazioni raccolte dai sensori, il tutto con codici user generated e senza alcun supporto da parte della casa madre. Ma ora le cose stanno per cambiare.
L’annuncio giunge direttamente da Microsoft: entro la primavera il Software Developer Kit sarà pronto e sarà distribuito gratuitamente affinché chiunque possa operare su Kinect trasformandolo in un device dagli usi più disparati. Portare Kinect su pc, infatti, secondo Microsoft può significare molto per la ricerca e la formazione, per ideare un nuovo tipo di interfacce e per dotare il pc di opportunità nuove di interazione. L’arrivo di licenze commerciali, però, potrà significare in seguito altro ancora, giungendo ad applicazioni e servizi da portare sul mercato moltiplicando le potenzialità economiche della periferica.
Il fermento maturato attorno a Kinect, del resto, non poteva lasciare indifferente la casa di Redmond: quello che nacque sotto il nome di “project natal”, infatti, ha raccolto un interesse che il gruppo non sperimentava ormai da tempo ed il prodotto può oggi essere un toccasana non solo per i bilanci, ma anche per la salute del brand. Entro i prossimi 3 mesi circa “Kinect for Xbox 360” diventerà “Kinect for Windows”, ma l’uso che se ne si potrà fare sarà dipendente strettamente dalla fantasia e dall’impegno degli sviluppatori. Fantasia e impegno, cioè semplice entusiasmo: quel che fino ad ora non è mancato e che la disponibilità di un SDK ufficiale non potrà che indirizzare e coltivare.
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