Microsoft è fortemente intenzionata a portare Kinect anche su TV, computer portatili e tablet. Lo farà in futuro, ma non adesso dato che dovrà affrontare una serie di sfide per portare la peculiare tecnologia che rileva i movimenti su un dispositivo portatile, di piccole dimensioni.
È quanto ha dichiarato a The Verge il senior advisor di Microsoft, Craig Mundie, spiegando che «non succederà domani, ma ci stiamo muovendo in quella direzione». Prima andranno infatti risolti alcuni problemi alla base del sensore, tra cui il suo funzionamento all’esterno, dato che tablet e notebook sono ideali per un utilizzo non solo in casa, ma anche fuori, in mobilità: «il sensore è a infrarossi, quindi quando esci alla luce del giorno il sole è una grande fonte di infrarossi che lo soffoca. C’è tutta una serie di problemi, non solo relativi alla miniaturizzazione, nel progettare un sensore che effettivamente faccia ciò che ci si aspetta in tutti i tipi di ambiente».
L’obiettivo di Microsoft nel campo della ricerca è innanzitutto quello di riuscire a miniaturizzare Kinect, rendendolo «più economico possibile e fisicamente più piccolo possibile», così da poter esser facilmente integrato in un dispositivo piccolo come una tavoletta digitale. Qualche novità a riguardo potrebbe giungere con il tanto chiacchierato Kinect 2, atteso ormai per i prossimi mesi, presumibilmente in parallelo all’arrivo della nuova Xbox, ma Mundie si è rifiutato di fornire qualsiasi informazione a riguardo.
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Microsoft ha già lanciato Kinect per Windows, espandendo dunque l’uso della periferica dalla Xbox 360 ai PC che sfruttano il proprio sistema operativo. Il proprio impegno su Kinect dimostra come l’azienda stia progettando qualcosa di ancora più grande per il sensore, e sebbene l’integrazione su notebook e tablet non sia ancora vicina, è questo uno degli obiettivi su cui il gruppo punterà per il proprio futuro.