La Brexit rischia di costare moltissimo agli utenti inglesi di Microsoft. La casa di Redmond ha deciso di aumentare prezzi di alcuni suoi prodotti hardware seguendo la medesima strada già intrapresa con alcuni prodotti enterprise. L’uscita dall’Unione Europea potrebbe pesare moltissimo per gli abitanti inglesi visto che anche altre aziende hanno deciso di aumentare i costi dei loro prodotti. Nel caso specifico, Microsoft ha dato una ritoccatina verso l’alto ai prezzi del Surface Pro 4 e del Surface Book.
La versione base del Surface Pro 4 ha avuto un rincaro addirittura del 12%. Più contenuti gli aumenti di prezzo per le versioni di fascia alta dell’ibrido Windows 10. Per quanto riguarda, invece, il Surface Book, gli aumenti sono dell’ordine delle 150 sterline per tutte le sue declinazioni. Un colpo al portafogli non di poco conto per chi fosse intenzionato a mettere le mani su questi innovativi dispositivi. Parlando con The Guardian, Microsoft ha confermato che questi aumenti riflettono la situazione del mercato e sono da ricercarsi nella necessità di adattarli alle attuali condizioni del mercato valutario dove la Sterlina perde terreno.
Microsoft non è, però, l’unica azienda ad aver messo mano verso l’alto ai suoi listini. Aumenti si segnalano in un po’ tutti gli ambiti. Anche Apple, per esempio, ha rivisto verso l’alto i prezzi dei suoi prodotti. Le app a pagamento, per esempio, hanno subito un aumento medio del 25%.
Molte aziende, dunque, stanno facendo scontare gli effetti della Brexit, con la conseguente fluttuazione della Sterlina sul mercato valutario, alla gente che dovà spendere molti più soldi per compare computer, smartphone, beni e servizi.
Per il momento, invece, gli investimenti nel paese rimarranno inalterati. L’Inghilterra non dovrebbe perdere, almeno nel breve periodo, molte delle sue aziende di punta. Tuttavia, con la Brexit nulla è scontato e molto dipenderà dalle clausole imposte dall’Unione Europea.