Con un apposito comunicato stampa Microsoft annuncia una nuova periferica dalle importanti ambizioni: «il nuovo Microsoft Fingerprint Reader è la soluzione ideale che permette di sostituire con un’impronta digitale le password di accesso, consentendo di entrare in modo semplice e rapido all’interno dei profili utenti del PC e nei siti Web preferiti […] Per controllare la posta elettronica, acquistare prodotti online o verificare il proprio saldo punti, è necessario memorizzare una moltitudine di user name e di codici che ci autorizzino ad entrare nelle aree riservate dei portali. Per agevolare queste operazioni, Microsoft ha creato il lettore di impronte digitali Fingerprint Reader, progettato per essere intuitivo e affidabile».
La periferica, collegabile al pc tramite USB, sembra un piccolo mouse e tramite un lettore ottico è in grado di identificare un’impronta digitale (certificando la presenza dell’utente e garantendo la sicurezza delle operazioni sulla macchina). Una volta identificata la persona, automaticamente il sistema sarà in grado di ricordare tutti i nomi utente e password relativi agli account dell’utente (sul pc o su vari siti web) e non sarà più necessario compilare alcun form per ottenerne l’accesso.
Un pezzo di fantascienza, dunque, entrerà presto nelle case di tutti al prezzo di circa 60 euro cambiando in modo consistente le vecchie abitudini. Entro breve IntelliMouse metterà inoltre a disposizione strumenti simili nei quali il lettore ottico sarà integrato nel mouse o nella tastiera.
Microsoft Fingerprint Reader offre inoltre ingenti ulteriori vantaggi al gruppo di Bill Gates: infatti per poter usufruire dei vantaggi offerti dalla lettura delle impronte digitali l’utente dovrà essere provvisto di Windows XP, e per avere pieno accesso alle funzionalità del prodotto sarà necessario dotarsi di browser Internet Explorer.
Inevitabilmente emergono due fondamentali punti di domanda: quali le garanzie circa la privacy dell’utente? quali i margini di sicurezza del prodotto? In quanto a privacy, Microsoft garantisce la massima tutela dei dati raccolti dallo strumento. Per quanto concerne la sicurezza del prodotto, invece, solo un esteso test potrà certificare l’assoluta assenza di eventuali problematiche. Onde evitare problemi la stessa Microsoft consiglia di mantenere i vecchi sistemi mnemonici per servizi online riguardanti dati sensibili e informazioni finanziarie (home banking e simili).