Nella notte v’è stata una scadenza molto importante in casa Microsoft: l’annuncio dell’ultima trimestrale prima del rilascio di Windows Vista. L’appuntamento era atteso da molti perchè in questa circostanza si concentra tutta una serie di indicatori di primaria importanza ed il gruppo ha l’occasione di fare un ultimo punto della situazione prima di buttarsi a capofitto in quello che è considerato l’anno zero del gruppo di Redmond. La trimestrale è stata comunicata ed il risultato è un immediato rimbalzo del titolo nel mercato after-hour dopo una giornata vissuta nella difficoltà ed in segno negativo.
La quotazione MSFT (by Google Finance)
Il ribasso durante le contrattazioni ha avuto doppia matrice. Da una parte v’è stata la pesante influenza di alcuni dati macroeconomici che fin dal pomeriggio hanno portato in terreno negativo tutto il listino; dall’altra v’era la paura degli investitori di fronte ad un annuncio destinato ad offrire dati negativi in ogni caso. Nel risultato in valutazione, infatti, andava a sommarsi il passivo dovuto alla consacrazione della Xbox (venduta in perdita) ed il forte calo delle vendite dovute all’attesa di tutti i nuovi prodotti previsti al nastro di partenza al fianco del capofila Vista. Ogni valutazione era lasciata al “quanto” sarebbe stata negativa la trimestrale sulla base delle aspettative della vigilia.
«Microsoft Corp. today announced record revenue»: il comunicato ufficiale diramato a fine contrattazioni da il via all’ottimismo. I numeri parlano di un calo del 28% rispetto alla trimestrale di un anno fa, ma nel contempo il dato già supera le previsioni dell’azienda. In totale il gruppo ha raccolto 12.5 miliardi di dollari superando l’ottimistica previsione di 12.1 mld. Parallelamente il guadagno netto si è fermato a 2.63 miliardi contro i 3.65 della trimestrale di riferimento.
Le attese per la prossima trimestrale indicano numeri assoluti da 14 miliardi di entrate con guadagni netti da 0.45 dollari circa per ogni azione. L’attivo finale per l’anno fiscale che terminerà il 30 Giugno è previsto nell’ordine dei 50 miliardi di dollari. L’impatto dei nuovi prodotti non dovrebbe essere immediato, ma al tempo stesso l’accellerazione imposta da Vista dovrebbe sentirsi fin da subito. Con il sistema operativo verrà distribuito anche Office 2007, Zune dovrebbe rispondere alle aspettative e la Xbox dovrebbe iniziare presto a raccogliere quanto seminato durante il forte exploit di Natale (per la Xbox, però, il prossimo trimestre dovrebbe terminare al di sotto delle attese ed il motivo sarebbe in un congenito rallentamento dovuto al grande numero di unità ordinate e presumibilmente non totalmente smerciate al pubblico).
Timori fugati, dunque. La percentuale persa durante le contrattazioni viene recuperata subito a contrattazioni chiuse ed all’apertura di oggi la crescita registrata da metà 2006 fino ad oggi dovrebbe continuare la sua marcia verso l’alto. L’opinione degli analisti è unanime: «nonostante tutto» si è trattata di una trimestrale decisamente positiva. Il conto alla rovescia è a -4, Vista è finalmente prossimo: tabula rasa, Microsoft torna in pista.