Partirà il prossimo primo marzo il nuovo sistema di Microsoft per misurare l’efficacia degli annunci online. A darne comunicazione è la stessa società, determinata a emergere maggiormente in un settore ancora in mano a pochi competitor estremamente affermati. La nuova applicazione si chiamerà Engagement ROI e consentirà di svolgere analisi approfondite sull’efficacia delle campagne pubblicitarie online, fornendo statistiche più articolate delle attuali, generalmente basate sulla semplice generazione di clic.
Basato sulla tecnologia Engagement Mapping, il servizio verrà integrato nel software di Atlas Media Console, l’applicativo implementato da Microsoft per gestire le campagne di advertising online. Il programma offrirà numerose funzioni per una analisi dettagliata dell’andamento degli annunci. «L’approccio “ultima pubblicità cliccata” è ormai datato e logoro perché, fondamentalmente, non tiene in considerazione tutte le precedenti interazioni dell’utente con gli annunci degli inserzionisti. Il nostro Engagement Mapping tiene conto di come ogni pubblicità – sia essa un’immagine, interattiva o basata sulla ricerca e vista per diverse volte su di un certo numero di siti e attraverso molti canali di comunicazione – possa influenzare un eventuale acquisto. Crediamo possa rappresentare un significativo cambiamento per gli inserzionisti e gli editori desiderosi di aumentare i loro investimenti online» ha dichiarato Brian McAndrews, vicepresidente della divisione Advertiser & Publisher Solutions di Microsoft.
Attraverso la già collaudata Atlas Media Console, gli operatori nel settore dell’advertising online potranno disporre di un sistema in tempo reale per monitorare l’andamento delle loro campagne pubblicitarie. L’applicativo valuterà numerose variabili, come dimensione, collocazione, impatto e frequenza di apparizione degli annunci, fornendo dati statistici sull’andamento della campagna e suggerendo eventuali cambi di strategia comunicativa. Disponibile dal primo di marzo in fase di beta test, il programma sarà sperimentato da alcune delle principali agenzie pubblicitarie degli Stati Uniti come McKinney, Mindshare Interaction, World Vision and Neo@Ogilvy. Entro fine giugno, Microsoft valuterà i primi risultati ottenuti con il nuovo sistema, definendo così un calendario più articolato per l’implementazione del servizio.