Nella giornata di ieri, Microsoft ha distribuito l’aggiornamento di ottobre per le sue console Xbox One. All’interno dell’update spicca una novità che coinvolge anche Windows 10 e che merita un approfondimento. La casa di Redmond, infatti, ha introdotto alcune importanti novità per “Family Settings“, cioè per quelle impostazioni che permettono ai genitori di fare in modo che i loro figli utilizzino in maniera corretta i dispositivi. Si parla, dunque, di una sorta di parental control.
Limitare la quantità di tempo trascorso su dispositivi come smartphone, e in particolare all’interno di app specifiche, è stata una caratteristica pubblicizzata da alcune aziende nell’ultimo anno. Adesso, grazie all’introduzione delle nuove funzionalità per “Family Settings”, Microsoft offre la possibilità ai genitori di configurare un tempo limite per l’utilizzo di app e di giochi. Queste impostazioni non valgono solamente per le console Xbox One ma anche per tutti i dispositivi Windows 10 e Android. Nel caso degli smartphone è necessario che sia installato il Microsoft Launcher.
Grazie a queste impostazioni, i bambini dovranno sottostare a quanto deciso dai loro genitori per l’utilizzo delle app e dei giochi. Non potranno nemmeno “barare” passando da un dispositivo all’altro per continuare a giocare in quanto le impostazioni si sincronizzeranno automaticamente su tutti i device.
Il nuovo sistema di sicurezza avviserà i ragazzi del tempo limite ed informerà quando starà per scadere. I ragazzi potranno eventualmente chiedere una “proroga” che i genitori potranno concedere. Per utilizzare le impostazioni, i genitori devono creare un gruppo di account della famiglia che permette di impostare anche ulteriori limiti di utilizzo già presenti in precedenza. Le nuove funzioni permettono anche di creare rapporti per verificare quali app sono state utilizzate e per quanto tempo.
Grazie a queste novità, Microsoft ha dato ai genitori ulteriori strumenti per poter offrire ai loro figli un uso sicuro e corretto di giochi ed app.