Live Anywhere: un motto, un nome, probabilmente una speranza. Con il nuovo mantra sbandierato da Bill Gates in persona, Microsoft si presenta al Electronic Entertainment Expo show di Los Angeles a testa alta con la sicurezza di chi è sicuro di aver fatto la giusta scommessa. Nei giorni scorsi il gruppo aveva dovuto patire una pesante penalizzazione in borsa a causa della mancata risposta ai risultati di breve periodo auspicati dagli analisti, ma giorno dopo giorno Microsoft ha spiegato le proprie strategie ed ha semplicemente spostato in avanti nel tempo i propri obiettivi di mercato.
Live Anywhere è un progetto che prenderà il via con l’arrivo di Windows Vista e consiste nella creazione di una piattaforma tale per cui sia possibile accedere al gioco in multiplayer con qualunque device si abbia a disposizione. L’intenzione è dunque quella di aprire al gioco tanto il tradizionale pc, quanto una console xBox, quanto ancora un telefono cellulare appositamente predisposto e compatibile.
Il progetto è al momento scarno di dettagli ed è sicuramente difficile concepire come l’accesso parificato da diversi device possa costituire (soprattutto con l’uso di un cellulare) paritetiche opportunità ed esperienze di gioco agli utenti. Live Anywhere si presenta però fin da subito come una importante punta di diamante per il futuro di Microsoft in quanto consentirà di far leva sul gioco per convogliare l’utenza sui propri servizi, i propri standard, il proprio sistema operativo e il proprio brand.
In pochi giorni le tre grandi console hanno scoperto le carte e inziato le scaramucce: Sony ha tolto i veli alla PlayStation 3, Nintendo ha presentato Wii e Microsoft ora lancia per la xBox una estensione che ambisce ad essere l’arma vincente. Bill Gates è stato chiaro: quando la vera competizione avrà inizio Microsoft avrà piazzato sul mercato più di una decina di milioni di xBox (distribuendo il tutto sottocosto, il che è una scommessa che ha già bruciato a Wall Street milioni di dollari): se non è una promessa, poco ci manca.