Microsoft e Nokia, l'antitrust europea dice sì

La Commissione Europea non ha ravvisato alcun problema nell'acquisizione di Nokia da parte della Microsoft: semaforo verde per l'operazione.
Microsoft e Nokia, l'antitrust europea dice sì
La Commissione Europea non ha ravvisato alcun problema nell'acquisizione di Nokia da parte della Microsoft: semaforo verde per l'operazione.

Due semafori verdi accesi nel giro di poche ore aprono la strada all’unione tra Microsoft e Nokia. Il primo via libera è giunto dall’antitrust USA; il secondo lasciapassare è firmato invece dalla Commissione Europea. A questo punto non sembrano più esserci ostacoli sulla strada della convergenza tra le due aziende sotto il tetto di Redmond ed i tempi potranno quindi essere rispettati: Microsoft aveva annunciato fin dalla prima ora di auspicare una chiusura dell’operazione entro i primi mesi del 2014.

L’analisi della Commissione Europea è dettagliata e scruta ogni possibile restrizione del mercato eventualmente imposta dall’acquisizione del ramo Device & Services di Nokia, ma non evidenzia alcun elemento critico. Sulla base di quanto pubblicato nel resoconto di fine indagine, la commissione non ha ravvisato alcun problema, in particolare perché la quota di mercato del gruppo è oggi minimale se raffrontata alle quote di mercato dei due attori protagonisti del duopolio (Android e iOS, Google e Apple). Tra le analisi compiute, anche i possibili problemi comportati a livello software, relativi alla possibilità di esclusive non regolamentari di servizi Microsoft sui prodotti Windows Phone 8: anche in questo caso non è stata sollevata alcuna osservazione e pertanto le parti possono proseguire con la definizione dell’acquisto.

Al contrario della restrizione della concorrenza, l’operazione Microsoft/Nokia sembra invece favorire un mercato più dinamico e competitivo: solo un terzo incomodo può tentare di rompere la forza del duopolio in atto e la guerra per occupare la terza piazza del podio è stata chiaramente vinta da Windows Phone. Dal 2014 inizierà una guerra nuova, nella quale Microsoft proverà (tramite Nokia) a conquistare quote ulteriori per tratteggiare così un mercato più equilibrato.

Occorre ricordare come proprio in Europa, e nello specifico in Italia, Windows Phone stia vivendo i suoi momenti migliori: nel nostro paese la quota di mercato è ormai del 16% ed il momento appare estremamente positivo anche e soprattutto grazie a soluzioni low cost quali il Nokia Lumia 520.

 

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