Microsoft nutre ancora speranze per Bing

Microsoft nutre ancora speranze per Bing

Ultimamente si è parlato molto di Bing e di come Microsoft sia al lavoro per migliorare il motore di ricerca. Bing è stato lanciato nel 2009, come rebrand dello storico Live Search, che non aveva ottenuto i risultati sperati.

Bing, invece, è riuscito a conquistare interessanti quote di mercato, soprattutto negli Stati Uniti, intaccando seppur minimamente le percentuali di Google. Tuttavia le dichiarazioni del New York Times hanno gettato un po’ di ombra sul suo futuro. Microsoft dovrebbe vendere o no il suo motore di ricerca?

Nonostante una spesa annua di 5 miliardi di dollari, Microsoft ripone ancora speranze di successo nel suo prodotto, grazie ai progressi compiuti negli ultimi tempi.

Le quote rosicchiate a Google e, soprattutto, gli accordi siglati con Facebook, si aggiungono alla visione di un futuro in cui gli utenti utilizzeranno uno smartphone per cercare, per esempio ristoranti e cinema, e riceveranno le risposte in base alle loro preferenze.

Tutto questo suggerisce l’importanza di puntare sul motore di ricerca come collegamento tra le applicazioni e trasformarlo nel centro delle attività dell’utente. Per questo Microsoft continua a lavorare su Bing per migliorare gli algoritmi di ricerca e integrare nuovi servizi.

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