Non solo Apple e Samsung: anche Microsoft sembra esser interessata allo sviluppo di occhiali intelligenti che misurino la pressione sanguigna da posizioni non convenzionali, e in modo non invasivo. Lo si apprende da un nuovo documento di ricerca che descrive il dispositivo indossabile e per cui la compagnia statunitense ne ha recentemente ottenuto il brevetto.
Come descritto all’interno del brevetto, gli smartglass di Microsoft sono dotati di sensori ottici integrati nel telaio, e quindi in grado di rilevare le letture delle pulsazioni da tre diverse aree del viso. Calcolando il tempo tra il momento in cui il sangue viene pompato dal cuore e quello in cui raggiunge questi tre punti – noto come PTT – il dispositivo è dunque in grado di fornire una lettura della pressione del sangue. Durante i test, la compagnia sarebbe stata in grado di mostrare una correlazione tra il PTT e la pressione arteriosa sistolica dell’utente. Questo numero indica la quantità di pressione nelle proprie arterie durante la contrazione del muscolo cardiaco ed è genericamente considerato un valore più utile della pressione diastolica.
Di conseguenza, i ricercatori hanno concluso che gli occhiali hanno il potenziale per fungere da dispositivo da indossare per tutto il giorno e per monitorare così i propri valori pressori. Trattandosi di una proprietà intellettuale, non è certo che Microsoft decida davvero di rilasciare questi smartglass sul mercato: si tratterebbe di una soluzione nettamente diversa rispetto a quella proposta da altre società tech, ma la natura dei risultati suggerisce che la compagnia statunitense possa esplorare meglio il concetto in futuro.