Office 365, la piattaforma di produttività di Microsoft, ha ricevuto diversi aggiornamenti di questo mese di dicembre che dovrebbe aiutarlo a diventare ancora un po’ più produttivo. Questi miglioramenti riguardano, in particolare, la creazione, la gestione e l’accessibilità di un documento. Il sistema “Accessibility Checker” (Verifica Accessibilità) che permette di verificare se un documento può risultare di difficile fruizione da parte di persone affette da disabilità, è, adesso, facilmente individuabile all’interno dei programmi Word, Excel, PowerPoint, OneNote, Outlook e Visio.
Il sistema offre raccomandazioni su come migliorare il documento per renderlo maggiormente accessibile a tutti. I suggerimenti sono visualizzati a fianco del documento a cui si sta lavorando. Per abilitare questa funzione basta cliccare su “Check Accessibility” (Verifica Accessibilità). Questo strumento è disponibile sia su Windows che su Mac compresa anche la versione online di Office. PowerPoint già integra un sistema intelligente dell’analisi delle immagini che permette di riconoscere alcuni elementi consentendo, così, di ottimizzare i progetti. A breve, gli utenti inizieranno a ricevere suggerimenti automatici dal testo da inserire come descrizione nelle immagini in PowerPoint ed in Word.
In questo modo le persone potranno garantire una migliore accessibilità a questi documenti da parte di chi soffre di disabilità visive. Trattasi di un sistema che sfrutta il machine learning e dunque più persone lo utilizzeranno e più migliorerà nel tempo i suggerimenti. Microsoft ha messo mano anche ad Outlook. Ora è possibile attivare un avviso in Outlook sul web, che avvisa i colleghi di lavoro delle proprie preferenze per i contenuti accessibili. Il messaggio, sostanzialmente, ricorda di attivare lo strumento di “Check Accessibility” (Verifica Accessibilità) prima di inviare un’email. Questo permette di aiutare le persone a creare messaggi che possano essere letti da tutti, anche da chi soffre di qualche disabilità. Questa funzionalità arriverà in futuro anche sulla versione desktop di Office.
Infine, presto gli utenti saranno in grado di creare facilmente link ipertestuali utilizzando tutti i più recenti file contenuti sul cloud o all’interno di siti internet.