Quanto siete disposti a rinunciare per avere Office gratuito sul vostro PC? Microsoft ha annunciato una svolta epocale: Word, Excel e PowerPoint diventano gratuiti su Windows 10 e Windows 11, ma con alcune significative limitazioni e la presenza di pubblicità.
La novità si presenta agli utenti attraverso un pulsante “Salta per ora” al primo avvio delle applicazioni, seguito dall’opzione “Continua gratuitamente”. Questa mossa inaspettata arriva paradossalmente dopo il recente aumento dei prezzi dell’abbonamento Microsoft 365, giustificato dall’introduzione di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale.
Il prezzo della gratuità si paga in termini di funzionalità ridotte. Gli utenti potranno visualizzare e modificare i documenti, ma esclusivamente salvandoli su OneDrive, il cloud storage di Microsoft, rinunciando alla possibilità di gestire file in locale. Non manca una barra laterale pubblicitaria, chiaro incentivo a sottoscrivere l’abbonamento premium.
L’esperienza gratuita esclude diverse funzionalità avanzate: dalla dettatura ai componenti aggiuntivi, dalla personalizzazione del layout all’utilizzo di elementi grafici come SmartArt e grafici. Sebbene queste limitazioni possano non influire sull’uso base, potrebbero risultare problematiche per gli utenti più esigenti.
La sperimentazione appare ancora in fase iniziale, con un’implementazione geograficamente limitata. Non tutti gli utenti visualizzano infatti l’opzione gratuita, suggerendo un approccio graduale da parte di Microsoft. L’assenza di comunicazioni ufficiali rafforza l’ipotesi di una fase di test preliminare.
Questa strategia potrebbe ridefinire gli equilibri nel mercato del software per la produttività, anche se resta da verificare l’effettiva diffusione globale dell’iniziativa e la risposta dell’utenza a questo nuovo modello di fruizione.