Per i prossimi 15 giorni, l’aggiornamento a Windows 7 potrà essere prenotato a metà del suo prezzo finale. L’insolita promozione, da poco annunciata da Microsoft, mira a mantenere alte le vendite dei PC negli ultimi mesi prima del lancio ufficiale del suo nuovo sistema operativo e vuole preparare al meglio la strada per l’arrivo di Windows 7 in ottobre. Al momento, i cittadini europei non potranno però beneficiare della vantaggiosa offerta.
«Per ringraziarvi per essere clienti leali di Windows, siamo entusiasti nell’annunciare un’offerta speciale limitata nel tempo! Offriremo su alcuni mercati selezionati l’opportunità di preordinare Windows 7 con uno sconto del 50%. Ciò significa che negli Stati Uniti potrete prenotare Windows 7 Home Premium per 49,99 dollari o Windows Professional per 99,99 dollari. […] Questo programma sarà avviato domani [oggi, 26 giugno, ndr] negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone. L’offerta terminerà il prossimo 11 luglio negli Stati Uniti e in Canada e il 5 luglio in Giappone o fino a esaurimento delle scorte. I clienti in Gran Bretagna, Francia e Germania potranno preordinare la loro copia di Windows 7 a partire dal prossimo 15 luglio e fino al 14 agosto (o fino a esaurimento delle scorte)» si legge in un post da poco pubblicato sul blog ufficiale di Windows.
Nel medesimo post, Microsoft ha anche comunicato i prezzi stimati delle versioni del suo nuovo sistema operativo negli Stati Uniti. Versioni “Aggiornamento”:
- Windows 7 Home Premium (Upgrade): 119,99 dollari;
- Windows 7 Professional (Upgrade): 199,99 dollari;
- Windows 7 Ultimate (Upgrade): 219,99 dollari.
Le versioni “Full” avranno invece un prezzo maggiore:
- Windows 7 Home Premium (Full): 199,99 dollari;
- Windows 7 Professional (Full): 299,99 dollari;
- Windows 7 Ultimate (Full): 319,99 dollari.
Usufruendo della promozione lanciata da Microsoft, gli utenti residenti negli Stati Uniti e negli altri paesi, nei quali sarà attivata la serie di sconti, potranno acquistare l’aggiornamento a Windows 7 alla metà del prezzo stabilito dalla società di Redmond per la vendita. Stando alle prime informazioni, una iniziativa analoga non potrà essere attivata in Europa con le medesime modalità a causa dei contenziosi ancora aperti con la Commissione Europea. «Non saremo in grado di offrire una versione di aggiornamento in Europa» ha dichiarato John Curran, tra i principali responsabili della divisione britannica di Microsoft.
Salvo ulteriori cambiamenti, in Europa la società di Redmond distribuirà almeno fino alla fine di dicembre la sola edizione completa del suo nuovo sistema operativo, senza Internet Explorer, nel tentativo di rispettare fino in fondo quanto imposto dalle autorità del vecchio continente. Un semplice aggiornamento avrebbe mantenuto l’installazione predefinita di Internet Explorer e avrebbe dunque violato quanto imposto dall’Europa. Installando una edizione completa, il problema del browser dovrebbe essere risolto, ma potrebbe lasciare gli utenti senza un applicativo di partenza per navigare online e scaricare il browser da loro desiderato. Il problema sarà meno sentito dagli acquirenti di un nuovo PC: gli OEM dovrebbero infatti offrire un CD di installazione aggiuntivo contenente un browser scelto sulla base di accordi commerciali con i produttori di software.
Per non perdere quote di mercato a causa dell’impossibilità di vendere gli upgrade veri e propri verso Windows 7, Microsoft commercializzerà in Europa la versione completa del suo sistema operativo al prezzo della edizione di aggiornamento per coloro che passeranno da Windows XP o Vista al nuovo OS. In Gran Bretagna l’edizione Home Premium sarà dunque commercializzata al prezzo indicativo di circa 90 Euro (79,99 sterline), mentre non sono ancora noti i prezzi per gli altri paesi europei.
Oltre alla serie di sconti proposta da Microsoft in alcuni paesi, l’aggiornamento verso Windows 7 passerà anche attraverso le tradizionali promozioni avviate dagli OEM in collaborazione con il colosso dell’informatica. A partire da oggi [26 giugno] il Windows 7 Upgrade Option Program consentirà agli utenti che acquistano un nuovo PC equipaggiato con Windows Vista Home Premium, Business o Ultimate di ricevere un aggiornamento a Windows 7 senza costi aggiuntivi a partire dal mese di ottobre. Il programma andrà avanti fino al prossimo 31 gennaio 2010 e sarà organizzato su scala globale per mantenere alte le vendite dei PC nell’imminenza dell’arrivo del nuovo sistema operativo.
Nonostante le difficoltà incontrate sul fronte europeo, Microsoft sembra essere riuscita nell’intento di creare una strategia di marketing particolarmente aggressiva per il lancio dell’atteso Windows 7. Le iniziative commerciali messe in campo non mirano solamente a prepare al meglio la strada per l’arrivo del nuovo sistema operativo, ma intendono anche contrastare la vantaggiosa offerta messa in campo da Apple per l’arrivo del suo Snow Leopard.
Il nuovo Mac OsX sarà infatti commercializzato al prezzo di 29 dollari nella sua versione aggiornamento, un prezzo particolarmente basso che secondo gli analisti potrebbe in parte contribuire all’erosione di una porzione dell’attuale quota di mercato di Microsoft nel comparto dei sistemi operativi. Offrire Windows 7 a prezzi vantaggiosi e calibrati sulle singole esigenze degli utenti sarà dunque essenziale per consentire a Redmond di mantenere la propria solida presenza sul mercato nel delicato periodo di transizione verso il nuovo sistema operativo.