Giorno di importanti aggiornamenti per l’utenza Microsoft. Da una parte trattasi dell’ultimo patch day del 2007 e giunge con una serie di bollettini di particolare importanza. Inoltre, con una tempistica a sorpresa, il gruppo annuncia e contestualmente rilascia anche il primo Service Pack per la propria suite Office 2007.
Sette i bollettini rilasciati per il mese di dicembre. Con questi ultimi Microsoft raggiunge quota 69 per l’anno in corso contro i 78 accumulati nel 2006. Tre bollettini identificano un problema critico, quattro risolvono viceversa bug considerati importanti. I tre bollettini critici sono i numero MS07-064, MS07-068 e MS07-069 coinvolgenti rispettivamente DirectX, Windows Media File Format ed Internet Explorer (anche IE7). Per quanto riguarda il bollettino relativo al browser Microsoft, Secunia (SA28036) identifica 4 vulnerabilità che assommano ad un rischio estremo (il massimo grado nella scala Secunia) per gli utenti utilizzanti una delle versioni successive alla 5.01.
Windows Vista risulta in questo caso coinvolto da 5 aggiornamenti: sebbene l’update avvenga con modalità automatiche fin dalle prossime ore, è consigliabile un controllo manuale tramite Windows Update per verificare che il proprio sistema sia aggiornato fin da subito con le nuove patch distribuite in nottata. Tale controllo restituirà anche un aggiornamento per Windows Malicious Software Removal Tool per gli utenti Windows Mail di un ulteriore pacchetto di update per il client per la posta elettronica.
Per quanto riguarda Office 2007, il service pack giunge relativamente a sorpresa in quanto la deadline era stata fissata ad inizio 2008. Non essendoci però cambiamenti fondamentali ed avendo il pacchetto un impatto relativo sul sistema, Microsoft ha voluto anticipare i tempi ed evitare un ulteriore periodo di prova per giungere anzitempo al primo aggiornamento massivo per la nota suite di Redmond. Il SP1 è disponibile fin da subito anche in lingua italiana con un download necessario indicato in un peso di 224.6 Mb (è altresì possibile richiedere un CD di update utile soprattutto per gli utenti privi di banda larga). Sicurezza, performance e stabilità sono gli elementi al centro dell’attenzione dell’intervento proposto: al momento il SP1 è scaricabile manualmente, mentre solo nei prossimi mesi il tutto verrà spinto agli utenti in automatico tramite Windows Update (presumibilmente con il solito procedimento scaglionato che va ad aggiornare l’utenza poco alla volta).