Dopo aver colonizzato il mondo dei PC, aver conquistato il settore dei videogiochi con la console Xbox, ed aver avviato la scalata al mondo mobile con tablet e smartphone riportanti il proprio marchio di fabbrica, Microsoft potrebbe ora puntare all’intrattenimento domestico. Alcuni annunci pubblicati sul portale per le assunzioni del colosso di Redmond fanno infatti riferimento ad un progetto denominato “Cloud TV” per il quale l’azienda sembra fortemente intenzionata ad allestire un apposito team per lo sviluppo di nuove soluzioni dedicate al mondo della multimedialità tra le mura domestiche.
Tra i requisiti richiesti vi sono sia conoscenze nel settore della programmazione orientata al Web (HTML, CSS, JavaScript e principali framework) che nello sviluppo di applicazioni mobile (iOS e Android, con Windows 8 nel ruolo di nome nuovo del settore). Al momento sono tre le posizioni per ingegneri che aspirano a contribuire al progetto, ma in futuro potrebbero aprirsi nuove posizioni soprattutto qualora l’iniziativa dovesse riscuotere successo.
Per ora, tuttavia, non sono disponibili dettagli precisi circa quello che potrebbe divenire un servizio di intrattenimento televisivo basato sulla nuvola, il quale è lecito supporre potrebbe andare ben oltre il semplice schermo televisivo. La pletora di dispositivi sui quali Microsoft ha messo le mani in questi anni e che sta continuando a conquistare offrono infatti un panorama piuttosto ampio, il quale spazia dai tradizionali PC ai tablet, dalla console Xbox agli smartphone, potendo così distribuire i propri contenuti agli utenti ovunque essi si trovino, realizzando di fatto un’infrastruttura universale per la trasmissione degli stessi in streaming.
Ciò che sembra invece certa è l’intenzione da parte di Microsoft di giocarsi al meglio le proprie carte, sfruttando le tecnologie di cui dispone per proporre soluzioni innovative in un settore che potrebbe vedere così l’ingresso sulla scena di un nuovo nome. Il tutto, alla luce delle continue indiscrezioni riguardo una possibile TV targata Apple, la quale sin da ora accende un possibile scontro tra i due giganti statunitensi nonostante nessuno dei due abbia fatto passi concreti in tale direzione.