«Pink it’s my new obsession» cantavano gli Aerosmith. Sembra essere questa, oggi, la colonna sonora della nuova possibile avventura Microsoft nel mondo del mobile. Rumor, velati indizi, e tutto sembra ricondurre a nuove opportunità a metà tra il mondo Zune ed il mondo Windows Mobile. Trattasi però di rumor che vanno avanti da tempo, cadenzialmente rilanciati e mai formalmente smentiti: dalla leggenda metropolitana alla conferma ufficiale il passo potrebbe essere quindi breve.
«L’ipotesi più accreditata è che possa trattarsi di un dispositivo mobile, ma non propriamente un telefono cellulare, che adotterà Windows Mobile 7 come sistema operativo»: così Webnews, che sottolinea inoltre il fatto che «il colosso di Redmond avrebbe deciso a chi affidare i preparativi della campagna promozionale per il lancio». “Pink”, insomma, potrebbe essere qualcosa di più di un semplice colore di release: secondo ZDNet vi sarebbe già una campagna promozionale in fase di studio e chissà che il marketing non sia già iniziato con gli spifferi informativi avvertiti in questi giorni.
Microsoft Pink (questo ad oggi il nome virtuale di un dispositivo che di reale ha davvero poco) potrebbe arrivare sul mercato l’anno venturo e dovrebbe sposare una interfaccia “Purple” con i software del team Danger. Danger è un gruppo acquisito nel Febbraio del 2008 (pochi giorni dopo la clamorosa offerta d’acquisto a Yahoo) che ai tempi Robbie Bach presentava contestualizzandolo nell’«impegno nel migliorare l’esperienza mobile centrata sui singoli e su ciò che a loro piace». Fin da allora non si parlava però di breve periodo ed i rumor odierni sembrano confermare il 2010 come l’anno buono per vedere Danger in azione.
Ma c’è altro. Ai tempi dell’acquisizione di Danger venne rilevata anche la proprietà di Sidekick. Lo scorso Febbraio si iniziò a parlare di quest’ultimo gruppo come del primo possibile passo open source di Microsoft e sulla possibilità del rilascio di un sistema operativo basato su NetBSD ed in grado di girare su dispositivi mobile. Danger, peraltro, da tempo era impegnato in una lenta transizione proprio verso NetBSD.
Tutto, ora, potrebbe convergere nel progetto Pink. Impossibile ad oggi sapere altro sullo sviluppo in corso. In assenza di smentite, però, è lecito ipotizzare: «Pink it’s my new obsession» canticchia oggi Microsoft.