Microsoft ha registrato un nuovo nome a dominio che potrebbe facilmente riciclare per la creazione di un nuovo short url di proprietà. Se riterrà adeguatamente affidabile la Nigeria Internet Registration Association, infatti, Microsoft potrà usare il proprio nuovo bi.ng come indirizzo accorciato con cui puntellare il nome del proprio motore di ricerca per i servizi all’utenza.
Bi.ng è stato registrato in data 4 febbraio e ad oggi non servirebbe ancora alcun indirizzo IP. Il dominio è stato pertanto al momento soltanto parcheggiato, occupando lo spazio in vista di un ipotetico futuro utilizzo. Se l’operazione non è soltanto un modo per evitare eventuali abusi, però, è fin da subito relativamente semplice delineare quale possa essere l’uso che il gruppo andrà a fare del nome a dominio. Accorciare il dominio in questo modo, infatti, offre a Bing la possibilità di creare uno short url di qualità ed estremamente semplice da ricordare, sfidando quindi con estrema disinvoltura i servizi rivali già esistenti e già posti in essere anche da nomi quali Google o Facebook (anche se al momento fb.com non ha una funzione esplicita in tal senso).
Gli short url si stanno imponendo come servizi di tracciamento e come indirizzi di facile memorizzazione per un utilizzo in mobilità. Microsoft potrebbe quindi avere buon gioco ad utilizzare il proprio nuovo dominio nigeriano come abbreviazione ufficiale per il motore, anche se al momento il tutto rimane una semplice suggestione celata dietro un dominio che, pur se relativamente oneroso (la NIRA richiede infatti circa 2400 euro annui per mantenere il nome a dominio), potrebbe potenzialmente restituire a Redmond interessanti soddisfazioni.