Microsoft ha annunciato una significativa riduzione dei prezzi per la sua suite cloud Office 365 dedicata ai professionisti, alle piccole e medie imprese, e alle grandi aziende. Il taglio del 20% riguarda in particolare i piani di abbonamento dedicati al settore enterprise, mentre novità sono state introdotte anche per il settore Education.
Con un breve post pubblicato sul blog ufficiale, Microsoft ha spiegato i motivi che hanno permesso di ridurre i costi degli abbonamenti mensili. Office 365 è stato lanciato ufficialmente alla fine di giugno 2011 e, in meno di un anno, il servizio cloud è stato scelto da molte aziende internazionali, tra cui JetBlue, Patagonia, Campbell Soup Company, Groupe Marie Claire, e Tata Steel Europe. Recentemente sono stati aggiunti altri 22 mercati, portando il numero complessivo a 64 paesi.
Con la sottoscrizione del servizio da parte dei nuovi clienti, i costi di gestione di Office 365 sono diventati più efficienti. Ciò è stato possibile grazie alle economie di scala realizzate attraverso i datacenter distribuiti in tutto il mondo che permettono di gestire il servizio di cloud computing in maniera ottimale. Ora quindi è diventato più conveniente per le aziende investire in Office 365.
I piani mensili entrano in vigore fin da subito e sono riservati sia ai nuovi clienti sia ai vecchi clienti che decidono di rinnovare l’abbonamento. Come sempre, i piani si differenziano in base alle funzionalità e alle applicazioni offerte (Office Web Apps, Office Professional Plus, Exchange Server, SharePoint Server e Lync Server). Per l’Italia i prezzi sono compresi tra 7,25 e 20,75 euro al mese per utente.
Per il settore Education, invece, il piano A2 diventa gratuito anche per gli altri dipendenti dell’istituzione accademica, non solo per gli studenti.