Arriva tramite due distinti comunicati stampa l’annuncio dell’acquisizione da parte di Microsoft della piccola ProClarity, azienda dell’Idaho già accreditata di Microsoft Gold Certified Partner. Fondata nel 1997, ProClarity ha prodotto nel tempo software per Business Intelligence (BI) sempre più integrati con l’offerta Microsoft: da oggi le due produzioni saranno un tutt’uno e ProClarity lavorerà a stretto contatto con il team di Redmond per conglobare al meglio le due produzioni.
Entrambe le parti concordano sulla bontà dell’operazione e sugli estremi vantaggi che il tutto potrà offrire alle aziende acquirenti. ProClarity porta in dote oltre 140 dipendenti, un mercato potenziale da circa 13 milioni di dollari e la propria produzione nel settore (tra cui l’ultimo ProClarity 6.1). Microsoft apporta invece all’unione la propria piattaforma BI comprendente
software quali SQL Server 2005, Office Business Scorecard Manager 2005, Office Excel ed Office SharePoint Portal Server.
I termini dell’accordo non sono stati resi noti. La mossa Microsoft rientra nell’ordine di idee secondo cui, entrati nell’epoca dell’economia dell’informazione, la gestione delle singole unità informative interne è un dogma imprescindibile dal quale può scaturire o meno la redditività di una azienda: data mining e supporto agli snodi decisionali sono gli obiettivi che tale strumentazione si pone per offrire il proprio servizio al management aziendale.
La sinergia tra le produzioni per Business Intelligence di Microsoft e ProClarity si svilupperà su questa direttiva, verso la costituzione di una piattaforma di analisi dati completamente integrata con la produzione Microsoft e pronta ad entrare nei desktop del settore (oggi controllati da nomi quali Business Objects SA e Cognos)