Microsoft ha svelato un nuovo servizio informatico che consentirà alle aziende di servirsi dei data center per utilizzare applicazioni Web, nel tentativo di diventare uno dei protagonisti nel campo di una nuova tendenza chiamata “cloud computing“.
Ray Ozzie, capo dell’architettura software di Microsoft, ha detto che si sta iniziando la sperimentazione di Windows Azure, una piattaforma che consentirà a sviluppatori esterni del Web di ospitare, gestire, calcolare e archiviare dati per applicazioni su Internet.
Ozzie, che ha preso il posto di Bill Gates come principale guru del software dal 2006, sta guidando l’ingresso dell’azienda nel “cloud computing”, una tendenza che consente di potenziare i computer facendo ricorso a data center lontani, grazie a Internet.
Per tradizione il software gestiva l’hard drive di un singolo computer ma da quando le connessioni Internet sono diventate più veloci e affidabili, le aziende hanno iniziato a distribuire il software come servizio online usando la potenza di elaborazione della “nuvola” (cloud), una rete di server potenti accessibili attraverso il Web.
Il successo di aziende basate sul Web come Google e Salesforce.com nel creare applicazioni Web concorrenti a Microsoft ha costretto l’azienda a intraprendere una strada nuova nella diffusione del suo software.