Quando Microsoft ha messo le mani su Skype al costo di oltre 8 miliardi di dollari, probabilmente il gruppo aveva intessuto una strategia che andava ben oltre la sola acquisizione del servizio VoIP che è in attuale fase di integrazione nelle differenti proprietà del gruppo. Microsoft, infatti, con quella operazione ha intavolato una strategia ben più ampia portandosi in casa un tassello fondamentale per compiere un passo ulteriore e questa volta verso il mondo della musica online.
Per capire l’intero quadro della situazione occorre unire alcuni tasselli: il primo è Xbox Music, il servizio che dovrebbe portare nel mondo Windows 8 un nuovo modo di pensare la distribuzione musicale; il secondo è costituito dalla coppia Niklas Zennstrom e Janus Friis, già fondatori di progetti quali Kazaa, Skype, Joost ed ora Rdio; il terzo è Windows 8, un sistema operativo pronto ad esordire e che necessita di un forte traino nel mondo consumer per poter imporre le proprie novità e la propria soluzione ubiqua tra PC e tablet.
Di qui il rumor emerso nelle ultime ore: Microsoft intende acquisire Rdio e far propri gli asset, gli accordi, i clienti e l’esperienza del gruppo per portare il tutto all’interno dell’offerta Xbox Music.
Tutti i tasselli citati stanno assieme all’interno della nuova ipotesi emersa (e segnalata da The Next Web) grazie ad una seria di fitte correlazioni tali per cui Skype è il centro di tutto: è il punto che unisce Windows e Rdio, Microsoft e la coppia Zennstrom/Friis. Le trattative, sebbene non confermate, sarebbero già state intavolate: Microsoft potrebbe chiudere questa ennesima operazione portandosi così definitivamente in casa un servizio sul quale Skype ha già investito, nel quale sono già posizionati contatti strategici (utili in futuro per ogni integrazione) e le cui potenzialità sono oggi ancora tutte da esprimere.
Rdio da parte sua ha già fatto il lavoro sporco: 18 milioni di tracce disponibili, un servizio streaming pronto all’uso, una campagna di affiliazione che coinvolge direttamente gli artisti, vasta disponibilità internazionale. In un colpo solo Microsoft potrebbe far suo tutto ciò e qualcosa di più: portare Rdio su Windows tramite Xbox Music significherebbe moltiplicarne il mercato ed il valore, incastonando così perfettamente le strategie e creando una sinergia immediatamente monetizzabile.
Ma non solo: così come Rdio ha investito nel mondo della musica, Vdio è la diramazione parallela che sta cercando di costruire una simile realtà nel mondo video. Nell’ottica di un atteso Xbox Video, l’affare potrebbe pertanto essere duplice identificando definitivamente Windows 8 come il nuovo baricentro dell’intrattenimento consumer (ed in tal senso il brand Xbox e la presenza della console nelle case è un punto di forza determinante).
La strategia Microsoft, insomma, prende forma. Per ora trattasi di semplici ipotesi, ma il quadro è verosimile ed il potenziale sembra motivare l’eventuale scommessa Microsoft. Da cui sarebbe giunta per il momento semplicemente una dichiarazione di circostanza:
Non commentiamo le speculazioni relative a Xbox Music. Quel che possiamo dire è che siamo eccitati per Xbox Music in qualità di nostro definitivo servizio musicale. Metterà a disposizione nuove grandiosi modalità per divertirsi, condividere e scoprire nuova musica su ogni dispositivo Windows 8, console Xbox 360 e Windows Phone 8. Vi faremo sapere quando avremo nuove informazioni da condividere.