Microsoft è tornata sull’argomento realtà virtuale ed ha confermato quanto affermato poco tempo fa e cioè di essere maggiormente concentrata su questo settore nel segmento PC piuttosto che su quello legato alle console Xbox. Una decisione che forse susciterà qualche perplessità e preoccupazione per tutti coloro che sono in procinto di acquistare una console Xbox One X.
Quanto ancora la nuova console si conosceva solo con il nome di Project Scorpio, la casa di Redmond affermò che fosse VR Ready. Inoltre, successivamente la società fece sapere che il supporto a questa tecnologia sarebbe arrivato su tutte le Xbox One nel corso del 2018. Ma ad E3 quando Xbox One X fu annunciata ufficialmente, Microsoft non entrò nell’argomento realtà virtuale e sembra che annunci in tal senso non ce ne saranno per un bel po’ di tempo. Parlando a GameSpot, il direttore generale di Microsoft, Dave McCarthy, ha dichiarato che la società si sta concentrando su PC per quanto riguarda le sue ambizioni per la realtà virtuale e per la realtà aumentata. Le console arriveranno solamente dopo.
Una scelta che secondo Dave McCarthy è determinata anche dal fatto che Windows 10 è una piattaforma ampia abbracciata sempre di più da utenti e sviluppatori. Inoltre, non sarebbe stata trovata ancora quella killer application che potrebbe consentire di diffondere rapidamente tra la gente questa tecnologia.
Microsoft, dunque, è stata ancora una volta molto chiara. La realtà virtuale, la realtà aumentata e quindi la Mixed Reality arriveranno prima per il mondo PC piuttosto che per le console. Tuttavia appare ancora poco chiara la tabella di marcia della casa di Redmond in tal senso.
Sicuramente arriverà visto il suo hardware e visto che il sistema operativo è basato su Windows 10 ma adesso è da capire piuttosto quando arriverà visto che la data generica del 2018 potrebbe anche non essere rispettata, a questo punto.