R2 Studios era da tempo nel mirino di Apple, Google e Microsoft, ma alla fine la piccola startup è stata acquisita dall’azienda di Redmond. Non sono noti i termini economici dell’accordo (nessuna delle due società ha rilasciato una comunicato ufficiale), ma secondo il Wall Street Journal, Microsoft ha ottenuto anche alcuni brevetti relativi ai dispositivi elettronici di controllo. R2 Studio è infatti molto attiva nel settore della home automation e ciò potrebbe avere conseguenze sul futuro della Xbox.
R2 Studios è stata fondata da Blake Krikorian, già fondatore di Sling Media, l’azienda che ha realizzato i dispositivi di streaming Slingbox, con i quali è possibile vedere in remoto il segnale video proveniente dal decoder collegato alla TV. Krikorian e i suoi dipendenti lavoreranno ora insieme al team Xbox. Prima dell’acquisizione, R2 Studio era impegnata nello sviluppo di diverse tecnologie per la distribuzione dei contenuti multimediali sulla TV. Si tratta di funzionalità che Microsoft già offre gli utenti della Xbox 360, ma che sicuramente verranno migliorati in futuro per «portare la console al centro del salotto».
La vera sorpresa potrebbe però essere un’altra. R2 Studios porta in dote diversi brevetti relativi a interfacce e dispositivi per il controllo remoto. L’azienda offre attualmente un’applicazione che permette di controllare sistemi audio/video, termostati, sistemi di sicurezza e migliaia di altri prodotti mediante un tablet o uno smartphone Android. La Xbox 360 o la prossima Xbox 720 potrebbero quindi trasformarsi in dispositivi per la domotica.
L’applicazione Xbox SmartGlass rappresenterebbe dunque solo il primo passo verso una piattaforma di home automation creata intorno alla console. Integrando Kinect con le tecnologie di R2 Studios, la Xbox diventerebbe il mezzo ideale per controllare tutte le appliance presenti in una abitazione, dalla TV all’aria condizionata.