Microsoft sta lavorando molto per migliorare i suoi sistemi di riconoscimento facciale ed un nuovo ed importante passo in avanti è stato fatto nell’identificazione delle persone con tonalità della pelle più scura. Secondo quanto riportato direttamente dal gigante del software, i miglioramenti alla piattaforma di riconoscimento facciale hanno permesso di ridurre di ben 20 volte gli errori nel riconoscimento degli uomini e delle donne con pelle più scura e di nove volte gli errori di identificazione di tutte le donne.
Per ottenere questo sensibile miglioramento, Microsoft ha addestrato la sua intelligenza artificiale con set di dati più ampi e diversificati. A febbraio, un rapporto del Media Lab del MIT aveva evidenziato che i sistemi di riconoscimento facciale di Microsoft, IBM e Megvii risultavano poco precisi nell’identificare le donne con pelle più scura con un errore che poteva arrivare sino al 35%. Il rapporto ha confermato solo ciò che molti avevano sospettato per anni e cioè che i sistemi di riconoscimento facciale possono essere influenzati da set di dati limitati e da altri fattori. Nel 2015, per esempio, Google ha identificato gli amici di pelle scura di un ingegnere del software in una foto come “gorilla” e ha dovuto scusarsi per l’errore.
Trattasi, dunque, di un miglioramento sensibile che permetterà alla piattaforma di riconoscimento facciale di Microsoft di risultare molto più precisa ed affidabile. Un miglioramento che potrebbe portare vantaggi in molti ambiti.
Non è un segreto, infatti, che le tecnologie di riconoscimento facciale siano utilizzate ovunque per varie applicazioni che vanno dallo sblocco dei dispositivi mobili al riconoscimento di sospetti criminali.
Il sistema di riconoscimento facciale di Microsoft è disponibile come Face API attraverso Azure Cognitive Services.