Microsoft manda WordPad in pensione. Lo storico editor di testo è stato infatti rimosso dai programmi e dalle funzionalità incluse in Windows 11 con la nuova release 24H2 la cui distribuzione è partita nelle scorse ore.
La volontà di dire addio a WordPad era stata annunciata un anno fa dall’azienda di Redmond, che con il rilascio di Windows 11 24H2 ha dato seguito a quanto annunciato inserendo l’applicazione tra le cosiddette “Funzionalità deprecate”, cioè quegli strumenti in via di sparizione perché ritenuti obsoleti e superati, tanto da essere rimpiazzati da altre soluzioni più moderne.
Nel caso di WordPad non ci sarà però un sostituto diretto. Microsoft non ha infatti intenzione di inserire in Windows un nuovo editor per la formattazione di testi, ma suggerisce piuttosto di puntare sull’altrettanto storico Blocco Note a chi ha bisogno di creare testi base contenuti in semplici file “.txt”.
Proprio Blocco Note guadagna con Windows 11 24H2 l’opzione schede, una novità che si affianca alla funzione di controllo ortografico già implementata negli aggiornamenti dei mesi scorsi. Gli utenti che necessitano invece un editor più avanzato e più completo potranno comunque puntare su Word della stessa Microsoft o su programmi equivalenti offerti da terzi.
La storia di WordPad iniziata ai tempi di Windows 95
Chi volesse continuare ad utilizzare WordPad su Windows 11 potrà continuare a farlo per qualche tempo seguendo le numerose guide disponibili sul Web che spiegano come ripristinare il programma. Questo tipo di operazioni è possibile in quanto i file binari dell’editor sono ancora presenti nel codice di Windows 11 24H2, anche se sono destinate ad essere rimosse definitivamente con i prossimi aggiornamenti.