Un dipendente Intel ha ieri dichiarato che Microsoft presenterà quattro versioni distinte di Windows 8 per architetture ARM ed ognuna di esse sarà basata su uno specifico codice. Ciò significherebbe che ogni versione del sistema operativo sarà compatibile esclusivamente con un determinato ambiente ARM. Windows 8 per SoC Qualcomm, ad esempio, non potrà essere eseguito su SoC NVIDIA.
Inoltre sarà necessario sviluppare nuove applicazioni, in quanto i software attuali non funzioneranno su Windows 8 per ARM. Microsoft ha prontamente smentito, affermando che quanto detto da Intel è completamente falso.
Steven Sinofsky, presidente della divisione Windows, ha dichiarato:
Le affermazioni di Intel sui piani di Microsoft per la prossima versione di Windows sono inesatte e fuorvianti. Dalle prime dimostrazioni di Windows sui SoC, abbiamo chiarito i nostri obiettivi e abbiamo sottolineato che la tecnologia è ancora in uno stadio dimostrativo. In quanto tale, non abbiamo ulteriori dettagli o informazioni in questo momento.
Microsoft comunque non chiarisce quale delle affermazioni di Intel sono inesatte e fuorvianti. Ci sarà un’unica versione per tutti i SoC ARM? Sarà garantita la retrocompatibilità? Per avere informazioni certe, non resta che attendere la conferenza per gli sviluppatori prevista a settembre.
Una cosa è comunque chiara: il matrimonio Microsoft-Intel è veramente finito. Forse Intel si sente tradita e prova a screditare la rivale ARM?