Dopo anni di scontri sul mercato dei servizi cloud dedicati alle aziende, Microsoft e Salesforce hanno siglato una partnership strategica per creare nuove soluzioni che permetteranno di connettere la piattaforma e le app CRM dell’azienda californiana a Windows ed Office. Gli utenti avranno quindi a disposizione nuovi strumenti per migliorare la loro produttività. I termini economici dell’accordo non sono stati divulgati.
I clienti di entrambe le aziende avranno la possibilità di accedere alla piattaforma Salesforce1, attraverso i dispositivi Windows e Windows Phone 8.1. Le prime versioni delle app per i due sistemi operativi Microsoft verranno distribuire in autunno. La disponibilità generale è prevista per il 2015. L’accordo prevede anche il rilascio di Salesforce per Office 365. L’interoperabilità tra i due servizi cloud consentirà ai clienti di modificare, condividere e collaborare con i contenuti Office, utilizzando Office Mobile, Office per iPad e Office 365. Gli utenti Salesforce potranno inoltre sfruttare le opzioni di storage offerte da OneDrive e SharePoint Online.
Per migliorare l’integrazione tra Salesforce e Outlook, verrà rilasciata una nuova versione dell’app Salesforce per Outlook. Infine, i dati di Salesforce potranno essere importati in Excel e utilizzati da Power BI su Office 365. La suite di produttività cloud sarà il principale punto di contatto tra le due piattaforme. ExactTarget Marketing Cloud verrà infatti “embeddato” in Office 365, mentre Salesforce incrementerà l’uso dei database SQL Server all’interno di ExactTarget.
Con questa partnership, Satya Nadella prosegue dunque nella sua strategia “cloud first, mobile first”, cancellando così tutte le vicende del passato. Nel 2010, le due aziende erano finite in tribunale per una reciproca violazione di brevetti, risolta in via extragiudiziale due anni dopo. Nel 2012, il CEO di Salesforce Marc Benioff aveva affermato che Windows 8 sarebbe stato l’ultimo sistema operativo di Microsoft, in quanto molte aziende useranno soluzioni cloud-based.