Microsoft ha scelto di mandare definitivamente in soffitta Zune, confermando le indiscrezioni già circolate da mesi che volevano il gruppo americano sempre più convinto a defilarsi dal mercato dei player multimediali, dove non è riuscito a contrastare adeguatamente il dominatore iPod.
La scelta di Microsoft corrisponde più o meno all’ammissione della sconfitta, arrivata nonostante gli sforzi messi nel progetto, che proprio nel 2009 aveva dato come frutto l’arrivo nei negozi dello Zune HD, il player che resterà così l’ultima evoluzione di un brand mai entrato nel cuore del pubblico.
Se però di Zune come dispositivo per la fruizione di musica non resterà che il ricordo, il lavoro di questi anni non dovrebbe andare completamente perso, in quanto proprio dalle ceneri del player sembra destinato a nascere Ventura, un servizio per la distribuzione online di musica digitale che andrà in concorrenza con iTunes.
A Redmond hanno capito che il mercato si sta orientando sempre di più verso soluzioni Web-based, meglio ancora se unite a tecnologie cloud (a tal proposito si parla di un’integrazione di Ventura con Azure) e, pertanto, sembra logico provare a lavorare di conseguenza.
D’altronde appare ormai chiaro che il ruolo dei player multimediali sul mercato sia ormai svilito della portata innovatrice che qualche anno fa diede linfa al settore, sancendo il successo di iPod e convincendo la concorrenza a rincorrere. Ma adesso tutto è cambiato, ai player si sono sostituiti in tutto e per tutto gli smartphone e l’avvento dei tablet rischia di chiudere ancora di più lo spazio a disposizione per questi dispositivi, seppur l’iPad e soci abbiano ovviamente ambizioni e potenzialità ben diverse da un semplice lettore musicale portatile.
Per uno Zune che va un Ventura che arriva su Windows Phone 7 e su altre piattaforme, sperando che, almeno stavolta, l’inseguimento verso la rivale Apple si riveli più fruttuoso, perché diversamente si rischia di replicare sul mercato le imprese di Wile Coyote e Road Runner e i loro inseguimenti senza fine.