Microsoft ha scelto Kinectimals come primo gioco da lanciare su iOS. È disponibile su App Store al prezzo di 2,99 dollari per iPhone, iPad e iPod touch, e arriva ad una settimana dal rilascio del client Xbox Live per iPhone.
Kinectimals è un simulatore che consente al giocatore di intrattenersi prendendosi cura di un cucciolo sull’isola di Lemuria. Dedicato ad un pubblico casual, è già approdato su Xbox 360 al lancio di Kinect riscuotendo un buon successo ed in seguito è sbarcato anche su smartphone Windows Phone 7. Coloro che possiedono una copia del titolo per Xbox 360, potranno trarre ulteriori vantaggi dal download di Kinectimals per iOS poiché avranno a disposizione cinque nuovi tipi di animali utilizzabili su console. La versione mobile consente comunque di giocare con il cucciolo ovunque l’utente si trovi, visto che viene offerta su App Store (e su Windows Marketplace) come titolo stand-alone.
Anche se l’arrivo di un’app Microsoft nel mondo Apple non rappresenta una novità – a tal proposito si segnala il lancio di SkyDrive per iPhone, gratuito e concorrente di una soluzione quale Dropbox – il debutto di un gioco su App Store invece lo è. In quanto evento inusuale, il lancio lascia intendere come l’azienda di Redmond abbia intenzione di sfruttare il successo che stanno riscuotendo ormai da tempo i giochi per iPhone, iPod Touch e iPad ed entrare con i propri titoli anche su tale mercato.
A tal proposito, gli analisti sembrano aver apprezzato la scelta di Microsoft di approdare su App Store anche in ambito gaming e indicano come anche Nintendo dovrebbe optare per una mossa simile, così da diversificare la propria offerta e riguadagnare le quote di mercato perse negli ultimi anni proprio a causa dei device mobile. Nintendo, sottolinea Business Insider, ha bisogno di fare lo stesso dopo la delusione 3DS e lanciare su App Store porting di alcuni dei più suoi popolari titoli, quali ad esempio la serie Pokemon, Zelda e Super Mario Bros. Se Nintendo seguisse la scia di Microsoft, probabilmente i suoi giochi batterebbero ogni record di vendita. Del resto, Super Mario è pur sempre Super Mario.