A più di un anno dal rilascio della prima iterazione, e qualche mese dopo l’inizio della fase beta, la seconda versione di Microsoft Security Essentials è stata resa disponibile per il download. Il software di protezione per sistemi Windows si evolve così per poter garantire prestazioni migliori e tecnologie avanzate, nel tentativo di fronteggiare il sempre crescente numero di minacce che si aggirano nei meandri dei nostri computer.
Tra le novità annunciate dall’azienda di Redmond per MSE 2.0 trova posto una nuova piattaforma per l’analisi dei file, capace di individuare e rimuovere eventuali malware in modo più rapido ed efficace. Grande attenzione è stata posta anche all’ambito Web, con gli strumenti del Network Inspection System dedicati all’individuazione di attacchi dalla Rete, attraverso una più profonda integrazione con il firewall di sistema. Quest’ultima caratteristica in particolare è un’esclusiva di Vista e Windows 7, in quanto XP non offre la tecnologia Windows Filtering Platform. Per quanto riguarda la fase di ricerca, invece, Microsoft ha scelto di introdurre nuovi approcci allo scanning dei dischi, così da evidenziare tempestivamente comportamenti sospetti o riconducibili a pericolosi rootkit, senza un eccessivo impiego di risorse.
In concomitanza con la nuova versione di Security Essentials, Microsoft ha rilasciato anche un aggiornamento per Forefront Endpoint Protection 2010, alternativa destinata all’ambito business o a tutte quelle realtà che necessitano di un sistema di protezione da applicare a più di dieci computer, consentendo di tenere costantemente sott’occhio la situazione della rete interna e di gestire la configurazione del software su tutti i terminali da un’unica postazione (opportunità non prevista in MSE).